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Esperto Risponde

L'ansia non deve influire sul modo di alimentarsi per periodi lunghi

Gentile dottore, vorrei innanzitutto, premettere per onestà intellettuale, che sono un soggetto ansioso (sono in cura da tanti anni da uno psicoterapeuta) e che la mia domanda è dettata soprattutto dalla necessità di rassicurazione ad una mia paura più dal punto di vista psicologico che pratico.Ebbene. Da buon soggetto ansioso mi capita che alle volte quando sono un pò sotto pressione faccio una fatica immensa a mangiare. Ieri però ho passato il segno dalla mattina alle sette fino alla mattina successiva mi sono nutrito unicamente di: una merendina, un cornetto e un cappuccino, una manciatina di pasta a pranzo con pochissima verdura con un bicchiere di vino, a cena solo un bicchiere di vino (non pensi però un alcolizzato!!) e altre due merendine una all'una e trenta di notte e l'altra alle sei di mattina. Per giunta ho passato la notte in bianco sempre a causa dei miei attacchi d'ansia. Giornata infernale insomma! In queste condizioni stamattina sono andato a lavoro in macchina sentendomi enormemente debole per l'aver mangiato poco, stanco per l'aver fatto altrettanto con il sonno e avendo una generale sensazione di malessere. Ecco, la domanda è questa: in queste condizioni psico- fisiche secondo la Sua esperienza di alimentarista, c'è la possibilità che una persona si senta male, abbia, per esempio, un colllasso con tutti i rischi che ciò comporterebbe mentre magari si sta alla guida di un veicolo. Lo so dottore che Lei sta pensando che non mi ci vuole un alimentarista ma uno psichiatra; ma Le sarei immensamente grato se mi potesse dare una qualificata rassicurazione in questo mio momento di generale vulnerabilità.Grazie mille in ogni caso
Risposta del medico
Dr. Emanuela Pitscheider
Dr. Emanuela Pitscheider
Specialista in Nutrizione e Scienze dell'alimentazione
L'ansia può chiudere lo stomaco e sia la mancanza di sonno che la dieta sregolata e ipocalorica possono ovviamente far calare l'attenzione anche durante la guida. Un "collasso" non è mai impossibile ma se una persona non ha mai avuto questo disturbo non c'è il motivo di preoccuparsene adesso. in ogni caso se un'alimentazione simile ha una durata di pochi giorni il significato è scarso, mentre può diventare un rischio per la salute se perdura settimane o mesi. In ogni caso sarebbero da vaUlutare in questi casi la funzionalità della tiroide, i farmaci che sta prendendo e qual è il suo disturbo di base.
Risposto il: 24 Febbraio 2012