l'invalidità c'è già

Caro dott. volevo sapere una cosa io nel 2005 sono entrato in ospedale perchè ho avuto un episodio sincopale all' improvviso mentre che andavo in bagno e poi dopo un po di giorni sono stato dimesso con diagnosi di insufficienza vertebro basilare acuta con trauma frontale hanno fatto la TAC e da li è risultato questo: in atto si documenta piccola area ipodensa in corrispondenza del centro semiovale di sinistra da riferire verosimilmente a lacuna ischemica poi sempre nel 2008 ho avuto questa volta una crisi sincopale e anche stenosi carotidea ho ipertrofia ventricolare sinistra e sempre nel 2005 ho avuto trauma cranio con episodio di sospensione coscienza volevo sapere dottore se queste patologie sono invalidanti. Attendo una sua risposta cordiali saluti.

Risposta del medico

Dr. Massimo Barrella

Specialista in Neurologia

Ogni volta che si subisce un insulto ischemico (cioè da scarso afflusso di sangue) che esita in infarto (come nel suo caso), avviene la morte delle cellule colpite. Quindi il suo grado di invalidità (spero più basso possibile) è già stato raggiunto in occasione degli ictus subiti. Tendenzialmente, il cervello reagisce alla perdita di cellule con fenomeni di riarrangiamento "plastico", cioè tende a rimpiazzare le cellule morte con l'attività delle cellule superstiti. Quindi, in assenza di altri infarti, la situazione tende (entro certi limiti) sempre a migliorare. Il problema è impedire che avvengano altri infarti. Da qui comincia la prevenzione cardiovascolare. Saluti

Risposto il: 14 Marzo 2011

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