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Esperto Risponde

La cura omeopatica deve prendere in considerazione anche altri aspetti

Salve,sono un ragazzo di 27 anni che da anni soffre di colite spastica (colon irritabile) causata soprattutto da stress e ansia.Convivo con la colite da anni, sin da piccolo bastava un compito in classe o un'interrogazione un pò più "impegnativa" a mandare in tilt il mio intestino. Crescendo ho avuto gli stessi effetti con gli esamiall'università.La mia colite è caratterizzata da coliche improvvise alternate a doloriaddominali costanti; a volte gli attacchi si scatenano anche subito dopo mangiato e soprattutto al mattino, ma in genere terminano dopo le prime evacuazioni. Con i cambi di temperatura e soprattutto nelle stagioni calde (sono tre anni che il periodo compreso tra agosto-ottobre è il periodo piùnero) le coliche non passano, i dolori permangono e capita che alterno giorni in cui vado in bagno "normale" a giorni in cui la diarrea la fa da padrona (questa alternanza può anche succedersi nella stessa giornata). Non ho mai sofferto di stitichezza ma soprattutto diarrea e leggerometeorismo.Ho fatto molte visite tutte con il medesimo risultato: sindrome del colon irritabile con componente nervosa-ansiosa. L'anno scorso mi sono rivolto ad un colonpractologo il quale mi ha fatto eseguire diversi esami tra i quali una gastroscopia per accertare la malattia celiaca, urea breath test per la ricerca del helicobacter pylori, analisi delle feci con lo studio delle caratteristiche chimico-fisico (con ricerca sangue occulto), batteriologiche e parassitologiche e una ecografia dell'addome completo, tutti con esiti nella norma; solo dalla gastroscopia è risultata una gastrite anch'essa di origine nervosa.Dopo qualche mese la situazione è migliorata e i disturbi sono scomparsi comparendo sporadicamente nel corso dell'ultimo anno.Quest'estate, complice anche il gran caldo la colite è tornata più forte che mai.Il dottore mi ha fatto eseguire il cytotoxic test per leintolleranze alimentari.Il risultato è stato il seguente:Intolleranza di 1°-2° grado al grano e alle uova.Ora da circa un mese ho iniziato una dieta che verte soprattutto adeliminare sia gli alimenti da me intolleranti sia tutti quelli che fannoparte della loro stessa famiglia biologica.Devo dire che la situazione è molto migliorata ma sinceramente non posso ancora dire di aver trovato la soluzioend efinitiva al mio problema.Il mio medico mi ha detto che oltre alla dieta dovrei comunque iniziare un ciclo di cura utilizzando medicinali tipo debrum o valpinax.L'idea di prendere questi farmaci con tanti effetti collaterali e che a lungo andare possono creare dipendenza non mi alletta molto.In cerca di uns "soluzione" alternativa mi sono rivolto al mio farmacista il quale mi ha consigliato questa cura omeopatica: - 10 gtt di R37 + 10 gtt di Nux vomica Homaccord , nella stessa acqua tre volte al dì prima dei pasti per 60 giorni.-Mn-Co Labcatal: 1 fiala da bere 3 volte a settima per 90 giorni.Voi cosa ne pensate?Grazie mille.Coridali Saluti
Risposta del medico
Dr. Tancredi Ascani
Dr. Tancredi Ascani
Specialista in Medicina alternativa (agopuntura, omeopatia...)
Gentile utente, come ha già capito anche lei da solo il suo problema è strettamente collegato al suo stato psicologico e la giusta cura quindi deve mirare a risolvere anche questo ( ansia, stress eccessivo ecc. ). L'omeopatia ottiene ottimi risultati in questo genere di disturbi proprio perchè inizia ad agire sulla causa, a livello psicologico. Di fondamentale importanza rivolgersi ad un medico omeopata esperto ed evitare sia il fai-da-te che il rivolgersi ad altre figure professionali che non hanno le adeguate competenze. Le cure che sta facendo infatti sono solo sintomatiche, tutt'altro che risolutive e non rispettano neanche i principi dell'omeopatia hahnemanniana in cui si somministrare UN solo rimedio per curare la PERSONA (e non tanti rimedi solo per attenuare il sintomo). Cordiali saluti. Dott. Tancredi Ascani Iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi di Perugia che praticano Medicine Non Convenzionali per la disciplina Medicina Omeopatica www.omeosan.it
Risposto il: 03 Novembre 2009