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L’ESPERTO RISPONDE

La mattina non riesco ad alzarmi, come se i muscoli non rispondessero

Salve,da quando avevo 13 anni ho cominciato ad avere sempre sonno. La mattina non riesco ad alzarmi (come se i muscoli non rispondessero), ho costantemente sonno nelle ore mattutine sino alle 12, dopo pranzo ho l'abiocco pesante che addirittura mi toglie le forze sia psicologiche che fisiche non riuscendo a tenere le palpebre quasi tot aperte. Posso dormire fino a 18 ore consecutive e sono capace inoltre di addormentarmi di nuovo dopo aver mangiato successivamente alle 18 ore. se dormo meno di 12 ore mi sento a pezzi soprattutto il pomeriggio e di solito rimedio con un pisolino che mi fa dormire fino a 4 ore,. se mi sveglio prima non risolvo nulla, anzi peggio di prima. Tendo a sognare molto spesso, anche tra un postponi della sveglia all'altro (15 min di intervallo).ho cercato una risposta su internet e ho trovato i miei sintomi in un disturbo, appunto, l'Ipersonnia.Sono andata all'associazione per narcolettici di Palermo ma loro si occupano soltanto di apnee notturne e non hanno saputo consigliarmi. No so più a chi chiedere. Ho bisogno di un consiglio e di una soluzione a questo problema che compromette da anni i miei studi. Perfavore rispondetemi perchè ho bisogno di qualcuno che sappia consigliarmi su questo problema...Attendendo risposta vi ringrazio in anticipo
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Gentile utente, potrei anche dirle che "un approccio psicoterapeutico al suo problema, probabilmente, potrebbe affrontare in maniera più radicale i fattori eziologici della malattia che, seppure non ancora definiti con chiarezza, sembrano rimandare alla delicata fase dello sviluppo puberale". Tuttavia è necessario prima avere maggiori informazioni sul suo caso e soprattutto sulla sua vita; insomma una accurata anamnesi. Cioè una raccolta particolareggiata di informazioni riguardanti l'ambiente familiare e le sue vicissitudini, la sua storia personale (la nascita, lo sviluppo, le abitudini di vita e le occupazioni), la messa a fuoco dei suoi attuali disturbi e, possibilmente, i motivi per cui solo ora sta richiedendo aiuto. Inoltre è fondamentale raccogliere la storia delle malattie sofferte in passato. Successivamente sarebbe molto importante escludere una malattia organica, sapendo che la ipersonnia si presenta spesso nel corso di numerose affezioni morbose. Solo nel caso esse possano essere escluse, e sono fiducioso a tal proposito, sarà il caso di impostare una riflessione sull'origine psichica del suo disturbo, inquadrandola anche in una prospettiva psicodinamica e quindi impostare una psicoterapia adeguata. Le chiedo cortesemente di tenermi aggiornato. Con molta cordialità. Dott. Tripeni
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