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Esperto Risponde

laser c02 per cicatrici da acne

Salve, mi chiamo Chiara e ho 22 anni. Ho il viso pieno di cicatrici vecchie e nuove causate da un forte acne. Sono già stata da un dermatologo, ma non mi ha destato molta convinzione. Ho effettuato una visita ginecologica e mi ha rilevato un follicolio alle ovaie somministrandomi certe "pillole" alle erbe (ciclo di nonna) per 6 mesi e di fatto i brufoli sono scomparsi ma sempre durante l'assunzione della pillola, subito prima del ciclo, mi compaiono sempre. Volendo eliminare tutti i segni di questi maledetti brufoli, cosa mi consigliate? il peaaling o il laser? io vorrei fare un intervento con il laser, ma è vero che per un periodo avrei le crosticine sul viso? poi funziona realmente? che tipo di laser mi consigliate?Certa di una vostra risposta. Vi auguro buona giornata.Chiara
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia plastica‚ ricostruttiva ed estetica e Chirurgia maxillo-facciale
Gentile Chiara, con il laser Co2 Resurfacing si ottengono ottimi risultati per quanto riguarda il problema delle cicatrici da con il LASER CO2 RESURFACING Si passa una o due volte il raggio laser sulla pelle; la potenza del laser viene regolata in funzione dello spessore della pelle e del difetto da correggere. Le apparecchiature laser Co2 possono generare un raggio superpulsato o iperpulsato per ridurre al minimo il gonfiore e il tempo di guarigione che comunque risulta abbastanza impegnativo. E’ necessaria una settimana perché la pelle si rigeneri e 4-6 settimane di rossore copribile con make-up correttore .Questo laser è il più efficace proprio per la sua potenza, ma è stato superato dal laser CO2 frazionato che suddivide la stessa potenza frazionandola sulla superficie cutanea in modo da ridurne gli effetti più fastidiosi.. Il LASER CO2 FRAZIONATO è l'evoluzione del CO2 Resurfacing ma con una guarigione di soli 4-5 giorni; è sufficiente una preparazione con crema anestetica per renderlo indolore. Il raggio laser viene processato da un computer che lo divide in tanti piccoli puntini ( tipo Pixel ) che vengono regolati nel loro diametro e nella distanza tra di loro. L’energia rilasciata in ogni puntino è uguale a quella del CO2 tradizionale, ma la distanza tra loro evita l’effetto termico diffuso favorendo la contrazione cutanea e l’ablazione cutanea di questi piccoli puntini, che essendo talmente sottili, non provocano cicatrici o lesioni tissutali . Si ottiene lo stesso risultato ma su una superficie minore, per cui, per ottimizzare il trattamento, sono necessarie 4 sedute distanziate tra loro di almeno 3 settimane. L’effetto è quello di un leggero lifting per contrazione cutanea e un miglioramento delle piccole rughe e dei pori dilatati e un effetto generalizzato di ringiovanimento per la stimolazione del collagene e la revitalizzazione cellulare. Le crosticine di cui lei parla altro non sono che il primo strato di pelle che si secca e che viene eliminato con un semplice peeling (sapone con granuli). E' un normalissimo processo che si risolve in tre/quattro giorni. Spero vivamente di esserle stato il più utile possibile. PEELING TCA FORTE Spiegazione nel dettaglio Una valida alternativa è il peeling con Acido TriClorAcetico. Ambulatorialmente, si applica il gel o la soluzione di TCA sulla pelle con un pennello o un cotton-fioc ad una concentrazione medio-alta ; penetrando nella pelle ad una profondità dose e concentrazione dipendente, vaporizza lo strato medio dell’epidermide. La rigenerazione della pelle avviene in 5-7 giorni e si assiste anche in questo caso ad una discreta stimolazione del collagene. Crea una lieve depigmentazione ed è efficace anche per le macchie cutanee.
Risposto il: 29 Gennaio 2010