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Esperto Risponde

Meningioma e compressione del chiasma ottico: come procedere?

Gentilissimi, A seguito di una RM per indagare un presunto problema al nervo ottico mi è stato diagnosticato un meningioma della tenda ipofisaria localizzato in sede mediana, a livello della cisterna pi sellare, che non sembra interessare la sella turchina, con aspetto omogeneo e margini regolari, che avvolge parzialmente, sul versante mediale bilateralmente il segmento sovraclinoideo delle arterie cariatidi interne e determina severi effetti compressivi diretti a carico della superficie inferiore del chiasma, con apparente divaricazione dei nervi ottici, senza evidenza di infiltrazione dei seni cavernosi e, riassumendo, senza creare danni o lesioni ai tessuti circostanti.

Dato che il mio medico di base, piuttosto che informarmi su eventuale intervento o procedure da eseguire, mi ha solo informato dei "benefici" della domanda di invalidità, vorrei chiedervi quali sono le procedure più consone nel mio caso e, in caso di intervento, se potreste spiegarmi in cosa consiste e con quale urgenza sarebbe il caso di intervenire. Vi ringrazio per la consulenza. Distinti saluti.
Risposta del medico
Dr. Giovanni Lanfredi
Dr. Giovanni Lanfredi
Specialista in Oftalmologia
Buongiorno innanzitutto quale oculista non neurologo non neurochirurgo le chiedo quali sintomi lei abbia tipo cefalea, nausea, vomito mattutino, perdita di equilibrio, capogiri, vertigini o altro visto che non si indaga cosi la funzione del nervo ottico ma lo si valuta in caso di sintomatologia manifesta e lamentata dal/dalla diretta interessata.
Un meningioma cerebrale rappresenta una neoformazione benigna non invasiva ma che nel tempo potrebbe talora ingrossarsi ed espandersi portando a disturbi compressivi delle strutture vicino nervo ottico e chiasma ottico. In particolare in questo ultimo caso potrebbero manifestarsi disturbi visivi non correggibili con lenti ad occhiale.
Quando un nervo ottico non funziona, non arrivano o arrivano male le immagini luminose alla corteccia occipitale del cervello.

Le consiglio quindi di portare la sua rm in visione a neurologo e/o meglio neurochirurgo per sentire il suo autorevole parere. Io come oculista non sono in grado di risponderle compiutamente alla sua domanda. Bisogna valutare se operare o meno. Una rm periodicamente eseguire riesce ad evidenziare eventuali modifiche di volume e posizione del meningioma stesso.

Dal lato oculistico eseguire un campo visivo+oct nervo ottico consente di stabilire le condizioni dei suoi nervi ottici compressi o meno dal meningioma medesimo.

Cordiali saluti ed auguri
Risposto il: 23 Giugno 2016