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Esperto Risponde

metastasi epatiche e chemioterapia

Ho mio fratello di anni 55,maratoneta,al quale dal 23/03/09 è stata fatta diagnosi di ca gastrico e plurime metastasi al fegato di vario diametro fino a max 9 cm al IV segmento.Numerose linfoadenopatie addominali.Attualmente ha edemi agli arti inferiori e lieve ascite-Albuminemia intorno a 2(attualmente sta praticando terapia con XELODA E OXALIPLATINO al secondo ciclo,ALBUMINA ECC)got 150,gpt 40,bilirubinemia 1,3,gamma gt 69,Hb 9. Le condizioni generali in un mese e mezzo sono un pò scadute e la terapia da un controllo ecografico effettuato di recente non sembra abbia dato alcun effetto.Vi chiedo è possibile rallentare la progressione delle metastasi e l'inevitabile insufficienza epatica cui è destinato mio fratello? Che cosa si può tentare per ottenere un rallentamento di tale progressione seppure a scopo palliativo?(chemioembolizzazione,ipertermia,chirurgia);come posso aiutare il fegato in questo momento? Vi prego aiutatemi.
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
Data la diffusione delle metastasi epatiche, l'unica terapia è quella basata sulla chemioterapia, non essendo possibile nè la terapia chirurgica nè quella loco-regionale in caso di diffusione estesa.
Risposto il: 07 Maggio 2009