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Esperto Risponde

Mi sono sottoposto da diversi anni ad esami quali:

Mi sono sottoposto da diversi anni ad esami quali: elettrocardiogramma, Ecocardiogramma, holter ed Elettrocardiogramma con test da sforzo essendo un ex atleta a causa di un problema di forti aritmie (extrasistoli), così forti al punto di pensare ad una cardiopatia ma gli esami dicono che non ho nulla. Io però continuo a soffrire di questo problema. Cosa può essere? Potrebbero semplicemente non aver riscontrato nulla perchè nel momento dell'esame non avevo Extrasistole emagari in realtà c'è? grazie.
Risposta del medico
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Le “extrasistoli” sono dei battiti cardiaci prematuri, che originano da un punto diverso da dove normalmente origina l’impulso cardiaco, e che quindi danno la sensazione di alterazione del ritmo cardiaco. Le extrasistoli non sono in generale pericolose e sono molto diffuse nella popolazione. Le extrasistoli possono aumentare in alcuni momenti oppure può cambiare la nostra sensibilità ad esse a seconda delle situazione generale (ad esempio in periodi stressanti). Inoltre le extrasistoli sono aumentate dal fumo, dall’assunzione di caffè e cioccolata o altri stimolanti. In genere non si trattano, in quanto i farmaci cosiddetti “antiaritmici” hanno molti effetti collaterali, che non vale la pena di correre per qualcosa che non è considerato pericoloso. In realtà immagino che lei abbia la sensazione del battito cardiaco o la sensazione di tachicardia, quello che noi chiamiamo “cardiopalmo”. Tenga presente che il modo migliore di fare diagnosi è registrare un elettrocardiogramma mentre ha il disturbo. E questo è il motivo per cui le è stato prescritto l’Holter ECG. Ovviamente, come lei stesso capisce, l’esame non è diagnostico se non ha avuto il disturbo. Il mio consiglio è quindi di recarsi velocemente in Pronto soccorso mentre ha il disturbo, ovviamente se il disturbo dura un tempo sufficiente da permetterglielo. In alternativa, alcuni centri cardiologici hanno a disposizione dei registratori che vengono dati al paziente per un periodo, ad esempio un mese; quando è presente il disturbo, la persona può quindi farsi un elettrocardiogramma semplicemente appoggiando tale dispositivo sul torace.
Risposto il: 21 Marzo 2006