Mia sorella (39 anni) ha un tumore al fegato nato

Mia sorella (39 anni) ha un tumore al fegato nato dalle vie biliari. E' al 4° mese di chemioterapia. Non puo' essere operata in quanto il male non è centralizzato in un punto ma bensì in tutto il fegato, vie biliari comprese. Una settimana fa ha fatto una TAK. Risultato: la terapia ha pulito una parte del fegato, ma dei linfonodi sono andati a schiacciare un rene, e questo non permette all'urina di filtrare. Per questo motivo mia sorella dovra essere sottoposta a un intervento per aprire il rene, solo dopo potrà riprendere la chemio che momentaneamente è stata sospesa. Il tipo di tumore di mia sorella quante possibilità ha di essere debellato; in questi casi il male si puo' propagare facilmente in altri organi? qual'è la migliore soluzione per salvare il rene di mia sorella? Che percentuale di sopravivenza ha una persona colpita da questo tipo di tumore?

Risposta del medico

Dr. Fegato.com

I quesiti che ci pone sono di difficile risposta in quanto è necessario avere a disposizione un maggior numero di informazioni cliniche rispetto a quelle che fornisce. Non è specificato il tipo di tumore di cio soffre sua sorella (colangiocarcinoma, carcinoma della colecisti, Tumore di Klatskin, epatocarcinoma, adenocarcinoma, etc.). Le possibilità di essere debellato dipendono da vari fattori (tipo di tumore, presenza di metastasi, capacità del tumore di rispondere alla chemioterapia). Il fatto che dei linfonodi sono andati a schiacciare un rene implicherebbe che la patologia tumorale si sia già propagata in altri organi (sistema linfatico). Pertanto, pur non essendo possibile da quanto espone sapere quale sia la migliore soluzione per salvare il rene di mia sorella, riteniamo che l’intervento chirurgico sia certamente una via da percorrere.

Risposto il: 16 Giugno 2008

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