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Esperto Risponde

Microliti e acido urico basso

Gent. Dottore, ho 36 anni, maschio. Ho eseguito un'ecografia addominale di controllo da cui sono emerse le seguenti due risultanze:
  1. Reni simmetrici e di volume normale; nei limiti lo spessore corticale; non idronefrosi; alcuni microliti intraparechimali bilateralmente (max 4 mm al gci di sinistra)".
  2. Prostata, esaminata con scansioni sovrapubiche, con volume e morfologia normali per l'età; calcificazioni metaflogistiche nel parenchima periuretrale". Rispetto a questo organo, già nel 2006 furono evidenziate alcune "calcificazioni postflogistiche".
Preciso di non assumere farmaci, non fare uso di alcolici né tabacco. Sono uno sportivo semi-professionista e, in questo senso, assumo 2 g/die di vitamina C sotto forma di acido ascorbico e seguo una dieta con apporto proteico di 2g/kg di massa magra. Assumo circa 3 litri di liquidi al giorno, di cui almeno 2 di pura acqua. Gli esami delle urine e del sangue non hanno indicato anomalie, ma da circa dieci anni ho costantemente bassi livelli di acido urico (intorno ai 2,8 mg/dl). Rispetto a quanto evidenziato dall'ecografia non ho al momento alcun sintomo, ma gradirei un Vs. parere. Grazie. 
Risposta del medico
Prof. Luigi Iorio
Prof. Luigi Iorio
Specialista in Cardiologia e Medicina interna
Gent.mo signore,
i microliti intraparenchimali non sono in rapporto a deposito di acido urico, i cui livelli bassi non la debbono preoccupare. Nonostante ha una dieta con una buona introduzione di proteine, lei riesce ad eliminare l'acido urico che si forma. Riferisce dei due litri di acqua che assume nelle 24 ore, ottima abitudine. Non accenna al litro rimananente. Sicuramente non introduce eccessivo sodio. I microliti intraparenchimali potrebbero dipendere da depositi di calcio, che comunque non vi sono nelle vie urinarie. Potrebbe verificare il metabolismo calcico con la calcemia, la fosfatasi alcalina ossea, il pth, la calciuria delle 24 ore. Le alterazioni rilevate nel parenchima prostatico sono degli esiti di precedenti infezioni, guarite in quel modo. Continui a non bere alcolici, a non fumare, ed a fare sport. Auguri prof Luigi Iorio
Risposto il: 27 Settembre 2016