Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Mio padre affetto da epatite c dal 1991 sottoposto

Mio padre affetto da Epatite c dal 1991 sottoposto a un ciclo di Terapia con interferone durato solo 5 mesi e interrotto per indolenzimentoalle braccia e conseguente inabilità al lavoro nel luglio dello scorso anno è stato ricoverato per uno stato confusionale in seguito le condizioni sono migliorate unico strascico un leggero tremore, a gennaio c.a. nuovo ricovero per edemi arti inferiori e addome globoso e di nuovo stato confusionale dimesso con diagnosi Cirrosi epatica scompensata abbondante versamento ascitico e neoformazione duodenale (eterotopia gastrica) diabete insulino-richiedente, ora in terapia con: lasix 2+1cp/die, luvion 50 i cp/die, deursil 300 1cp+1/die, nexium 20 1 cp /die, laevolac 1 cucch x 3 /die,rifacol 1 cp x 3 per 7 giorni al mese, visto il perdurare dello stato confusionale posso infondere siframin 1flac/die, epargriseovit + vit.c 1fl, tad 600 1fl, samyr 200 in fisiologica 100 e aumentare il dosaggio del rifacol e se si, fino a quanti giorni? e ancora siccome di notte aumenta il disorientamento cosa posso somministrare?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
I suoi quesiti implicano la gestione (complessa) di un paziente affetto da cirrosi epatica in fase avanzata, cosa che è impossibile da effettuare in questo contesto, ma richiede una valutazione clinica “sul posto”. E’ necessario affidarsi ad uno specialista che possa seguire suo padre da vicino ed effettuare tutte le opportune modifiche necessarie da adottare volta per volta, in quanto non è possibile seguire direttive terapeutiche e comportamentali stabili nel tempo. Fatta questa doverosa premessa, riteniamo inutile la infusione del Siframin quale farmaco “preventivo” della encefalopatia epatica né “curativo” a medio e lungo termine. Può avere una sua utilità soltanto in rari casi e per brevissima durata, non più di 3 giorni. Non è dimostrata poi l’efficacia del TAD né del Samyr nella sua condizione clinica. L’assunzione del Rifacol può essere estesa anche a periodi maggiori dela settimana al mese e si può aumentarne il dosaggio, se necessario.
Risposto il: 08 Marzo 2006