Mio padre e' affetto da fibrillazione atriale parossistica da circa 4 anni. in questo periodo ha avuto circa ricoveri dove dopo una
Terapia Anticoagulante e' stato sottoposto a cardioversione. Circa 2 settimane dopo essere stato in fibrillazione per piu' di 48 ore il pronto soccorso gli prescriveva dei farmaci anticoagulanti per 3 giorni dopo i quali doveva fare il prelievo per determinare inr che risultava 2,5. Il medico di famiglia lo faceva continuare a prendere il farmaco anticoagulante per altri 6 giorni dopo i quali il valore inr risultava 7,5, provocandogli a detta dei medici
Ematuria. Questo e' possibile? Olltre ai farmaci e' possibile con qualche altro intervento eliminare la fibrillazione? Sono alti i rischi di conseguenze provocate dalla FA e quali? Ringrazio anticipatamente.