Mio padre, giuseppe, è affetto da hcc su cirrosi

Mio padre, Giuseppe, è affetto da HCC su Cirrosi epatica HCV correlata ed è ha già ricevuto due trattamenti di chemioembolizzazione (ultimo il 20/12/04). Ieri 27/01 ha eseguito la TAC di controllo con tecnica elicoidale multistrato e studio qaudrifasico (mi piacerebbe sapere cosa significa sebbene ho chiaro che è il metodo migliore di esecuzione di una TAC) e oggi ho ritirato il referto che riporta: -diffuso e disomogeneo accumulo di Lipiodol a carico dei segmenti laterali del lobo dx; -in S7 in sede subcapsulare in corrispondenza della lesione trattata si apprezza un pressocché omogeneo accumulo di Lipiodol (14 mm circa), perifericamente al quale si apprezza una minima sfumata quota di Tessuto iperdenso in fase arteriosa, isodensa nelle successive fasi dello studio; - in S8 (6mm) millimetrica areola iperdensa in fase arteriosa non apprezzabile nelle successive fasi dello studio; -asse spleno-porto-mesenterico pervio; -non versamento libero negli spazi sovramesocolici; -invariati i segni di ipertensione portale; -invariati i restanti reperti descritti. Infine come conclusione si parla di buona risposta al trattamento intrarterioso. Scusate la prolissità ma ho riportato tutto, in quanto vorrei capire se è comparsa una seconda lesione (in S8), perché eravamo a conoscenza solo di una, che è quella che è stata trattata con le due chemioembolizzazioni, e se comunque dette sono state efficaci. Nel ringraziarVi per l'attenzione che vorrete prestarmi, attendo fiduciosa Vs. riscontro. Cordiali saluti. Giulia.