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Esperto Risponde

necessario riformulare diagnosi e terapia

Salve dottoriscrivo in merito alla mia situazione attualeda anni soffro di ripetuti attacchi di panico, negli ultimi due mesi dopo un violento attacco presentatosi con forte nausea e senso di svenimento, tremore e formicolio si e instaurato in me uno stato depressivo ovvero crisi di pianto insonnia e perdita di interessesoffro di forte emetofobia e ciò mi porta ad avere un comportamento ossessivo per quanto riguarda l alimentazione, a volte salto anche i pasto perché la conseguente sensazione di fame attenua l ansiaAttualmente seguito le sedute da una psicologa in consultorio famigliare ma la situazione e assumo diazepam e levopraid, ma non sembra migliorare nullalei mi consiglia di rivolgermi da qualcuno che adopera il metodo cognitivo comportamentale o continuare in consultorio?La prego di darmi un consiglio perché non riesco a uscire di casa senza sentirmi male e ne a lavoraregrazie anticipate
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Gentile utente, le informazioni che traggo dal suo messaggio mi aiutano a ritenere necessaria una riformulazione della diagnosi a partire da una approfondita anamnesi personale e familiare. Non ho informazioni di dettaglio ma immagino che la sua storia debba essere considerata attentamente, anche per ipotizzare un adeguato intervento terapeutico. Secondo me, sarebbe importante l'aiuto di un/una professionista con opportuna esperienza, che scopra insieme a lei il senso del suo disagio e della sintomatologia associata; attraverso un percorso psicoterapeutico (costante nel tempo) che - se necessario - possa giovarsi anche di un aiuto farmacologico; tuttavia capace di inquadrare con acume psicodinamico il caso, al di là delle manifestazioni ansiose.
Risposto il: 09 Dicembre 2012