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Esperto Risponde

No anomalie

Egregio dottore, sono un ragazzo di 37 anni che fino all'Ottobre 2004
non aveva avvertito nessun fastidio se non quello di accusare un po' di stanchezza e che praticavo tranquillamente sport a livello amatoriale. Nel Novembre 2004 mi sono dovuto sottoporre ad un intervento di artroscopia al menisco del ginocchio destro in anestesia locale . I tempi di guarigione sono stati lunghi (5 mesi circa) e soprattutto la prima settimana non potevo riposare per il forte dolore che accusavo conseguente una fasciatura molto stretta.
Dal mio medico curante, poichè il medico che mi operato non mi credeva, mi è stato consigliato di fare una punta antidolorifica che ho fatto intorno all ore 21:00. Verso le 03:30 - 04:00 del mattina mi sono svegliato constatando dei battiti al cuore accellerati che è rientrato nella normalità dopo circa mezz'ora. Dopo quindici giorni dall'intervento è iniziato il "calvario" per l'inosrgenza di tutti una serie problemi.
Il periodo è iniziato con un dolore alla tempia desta e conseguente forte sfiatamento dalle orecchie a cui io non ho prestato molta attenzione. Nei giorni successivi, invece, mentre riposavo ho avvertito come "scossa elettrica" che è partita dal centro della testa ed ha attrversato tutto il corpo con la sensazione di non potersi divincolare. Da questo momento ho accusato a vari periodi o sbandamenti con sensazione di mancanza di stabilità o sbalzi di pressione e/o pungiglioni agli occhi con presenza di evidenti vene alle cornee dolore alla testa e all'orecchio destro, mancanza di forze, sensazione di sprofondamento appena chiudevo gli occhi, difficoltà a prendere sonno, difficoltà a respire la notte, intorpidimento degli arti superiori.
Da questo momento mi è stato consigliato di fare una serie di accertamenti che di seguito Le elenco:
ECG del 22/03/06: RITMO SINUSALE A FREQUENZA MEDIA DI CIRCA 70 B/M'. TURBA DELLA CONDUZIONE INTRAVENTRICOLARE TIPO BBDX INCOMPLETO
ECOGRAFIA COLOR DOPPLER DEGLI ARTI SUPERIORI del 22/03/2006: Esame nei Limiti della norma
ECOGRAFIA COLOR DOPPLER DEI TRONCHI SOVRA AORTICI del 22/03/2006: Esame nelle norma;
ECOCARDIOGRAMMA del 27/03/2006: Tutto nella norma
TEST CARDIO VASCOLARE DA SFORZO CON PEDANE MOBILE DEL 24/04/2006: Test massimale negativo per sintomi e segni di sofferenza miocardica ischemica in atto. Scarsa tolleranza allo sforzo fisico;
HOLTER CARDIACO DEL 15/05/2006: Nessuna rilevanza
VISITA OTORINO DEL 18/05/2006: Sindromevetiginosa perossistica benigna;
R.N.M. CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON M.D.C. DEL 06/06/2006: Sistema ventricolare in asse, di normali dimensioni e morfologia, non presenza di aree di impregnazione patologica, presente ispessimento a carattere flogistico della mucosa del seno mascellare sn, ispessita appare la mucosa di rivestimento dei turbinati medi ed inferiori delle fosse nasali: tali reperti non erano presenti nel precedente esame del 27/09/2005. Invariati appaiono i restanti reperti.
ESAMI AL SANGUE DEL 23/09/2006: Tutto nella norma

La maggior parte delle problematiche sopra citate allo stato attuale sono scomparse tranne la presenza a periodi di mancanza di forze, sbandamenti. A questi da circa tre mesi avverto sporadicamente delle accellerazione dei battiti cardiaci che durano per tre quattro secondi e dopo scompaiono. Immediatamente provvedo alla misurazione dei battiti che si attestano attorno ai 80-90. Successivamente avverto battiti accellerati come "cuore in gola" che si accentuano dopo pranzo se mi sdraio sul divano o la sera appena vado a dormire prima di prendere sonno. Parecchie volte mi sveglio sempre allo stesso orario (05:00 - 05:30) nonchè a voltre ho la sensazione di un rilasamanto totale e poichè questo problema mi dà un certo fastidio ho proceduto ad eseguire e ripetere gli accertamentiche elenco di seguito:
PRIMO - 24/11/2006: Presenza di base di ritmo sinusale con fasi di artmia sinusale prevalentemrente durante le ore notturne con associati momenti di LW a BSA e pause comunque non superiori a 2.5 sec. La Frequenza cardiaca media è stata di 78, quella minima all ore 05:28 è stata di 39 quella massima alle 11:27 è stat di 147.
Non BEV e non BESV, Non alterazioni della fase di ripolarizzazione
Nel diario annotate sensazioni di accellerazioni del battito cardiaco in concomitanza a faasi tachicardiche mentre non sono presenti fasi ipocinetiche in concomitanza delle sensazioni di rilassamento descritte.
SECONDO del 30/12/2006: Nel corso del monitoraggio si sono riscontratisporadici battiti ectopici ventricolari, senza carattere di ripetitività o precocità. Presenti altresì battiti sopraventricolari anch'essi sporadici. Si è documentato un solo episodio di blocco atrio-ventricolare tipo L-W. No ischemia certa.

ECG: Nella norma
ECOCARDIOGRAMMA: Tutto nella norma tranne Valv. mitrale Lievemente ispessita con insignificante insufficenza mitralica
ESAMI AL SANGE E URINA: Nella norma
RX TORACE: Accentuazione della trama broncovascolare. Non evidenti focolai in atto - Ombra mediana nei limiti.
ESAMI TIROIDEI: Nella Norma

Alla luce delle differenti conclusioni indicate negli accertamenti eseguiti nei due periodi sono a chiederle fornirmi un suo parere se esiste una correlazione di questi problemi, che ancora oggi avverto, con la problematica rilevato della Diagnosi dell'HOLTER e quindi se sono riferibili ad un problema cardiaco?
Inoltre, non avendo chiaramante compreso in cosa consiste questo lieve problema che accuso, e per sentirmi ancora più sicuro, se mi consiglia altri tipi di accertamenti da eseguire.

Restando in attesa di una sua gentile risposta al quasito posto e scusandomi anticipatemante lungaggine della domanda che ha parer mio era doverosa per poter inquadrare la problematica, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti.
Risposta del medico
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Mi sembra che la cosa piu’ importante che puo’ fare e’ convincersi che non vi e’ nulla di anomalo nel suo cuore e i disturbi che accusa non sono pericolosi. Ormai ha eseguito piu’ esami di quelli che sarebbero stati necessari. Le aritmie che riferisce sono fisiologiche, dipendono da un aumentato tono vagale notturno e nel contesto di un cuore sano non destano nessuna preoccupazione.
L’aiuterebbe molto riprendere un allenamento fisico costante di tipo dinamico che migliora la risposta cardiorespiratoria e la farebbe sentire molto meglio.
Risposto il: 17 Gennaio 2007