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Esperto Risponde

Non da' sintomi precoci

vorrei porvi una domanda mia moglie a fatto analisi del sangue il 14 gennaio il 16 gennaio è stata ricoverata x trombosi in 3 vene iiliache il 18 gennaio fatta ecografia si è scoperto un tumore al fegato di 18 cn poi scoperto come calcinoma indiferenziato senza metastasi io vi chiedo come è possibile che dagli analisi del sangue il--got--gpt- gamma gt-questi quelli del fegato poi potassio colesterolo-creatinina -glicemia-ferro-egfr-trigligeridi tutto perfettamente nella norma- analisi fatti 3 giorni prima del ricovero altra domanda al elettroforesi capillare diagnosi leucemia quale non si sa al emacromocitrometico risultava leucocitosi - piastrinosi-anemia microtica-sideropenica--- mia moglie il 16 febbraio e morta senza aver avuto mai nessun sitomo tranne la trombosi che gli anno gonfiato le gambe io michiedo come è possibile con tutto quello che risultava i test del fegato andavano bene o il collesterolo avendo una trombosi vi ringrazio di cuore se mi date una rispota se non credete gli analisi cè lo qui a dispozione ---grazie
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

Egr. signore,

Alcuni tumori danno (principalmente a causa della loro sede) sintomi quando sono ancora in una fase sufficientemente iniziale per essere curati.

Altri tumori (come quelli del fegato) non danno sintomi precoci e spesso quando si manifestano sono gia' in fase troppo avanzata.

Gli esami del sangue possono essere perfettamente normali anche in tumori avanzati. Nel caso di Sua moglie, la normalita' degli esami significava soltanto che la parte del fegato non invasa dal tumore  era sufficiente a mantenere una regolare funzionalita' epatica.

Purtroppo, con poche eccezioni e solo per alcuni tipi di tumore, gli esami di sangue permettono una diagnosi precoce.

Per il secondo quesito, forse piu' che una leucemia vera e propria si trattava di una reazione leucemoide (aumento globili bianchi [leucocitosi] con cellule "immature" nel sangue). Per una diagnosi sicura sarebbe stato necessario un esame invasivo e doloroso (biopsia del midollo osseo), che pero' sarebbe stato in quel quadro clinico del tutto inutile, senza nessun vantaggio terapuetico pratico. 

Condoglianze.

dott. Piero Gaglia

Risposto il: 30 Marzo 2013