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Esperto Risponde

non devo farmi scoprire da mia madre e non posso parlarne con nessuno

Salve,sono un ragazzo di 15 anni. Venerdì 01/06 c'è stata la festa d'istituto della mia scuola e degli amici, naturalmente, fumavano(canne).Avevo già provato a fumare due volte, la prima non è successo nulla, la seconda ho ottenuto degli effetti parecchio spiacevoli che sono durati più di 7 ore fino a quando sono andato a dormire, ma il giorno dopo stavo già bene.Questa volta purtroppo non mi sono astenuto dal fumare immaginando che gli effetti della volta precedente fossero semplicemente perchè era la prima volta, ma è andata peggio di prima... Sabato mattina mi sono svegliato e stavo di nuovo bene, però nel primo pomeriggio mi sono sentito improvvisamente incapace di prestare attenzione a quello che mi succedeva attorno, mi girava la testa, insomma grossomodo gli efetti della cannabis...Ho pensato fosse abbastanza normale, solo che il giorno dopo mi è successo un'altra volta, con meno intensità... Oggi sono andato a scuola e ho pure fatto una verifica (è andata sicuramente male viste le mie condizioni). In questi giorni ho delle verifiche e interrogazioni molto importanti che potrebbero rovinarmi l'anno se andassero male. Gli effetti purtroppo continuano a tornare, io sono parecchio preoccupato, anche perchè non devo farmi scoprire da mia madre. Mi sento sempre strano e penso tutto il giorno a quello che mi sta capitando, ho come la sensazione di non riuscire più a ragionare normalmente e per di più non ne posso parlare con nessuno...Spero vivamente che qualcuno mi possa aiutare...
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Personalmente non credo che una unica esperienza (di "canne") possa scatenare una situazione come quella da te vissuta attualmente. Probabilmente il disagio è aumentato nel tempo e forse è da mettere in relazione, oltre che con le tue esperienze scolastiche, con una serie di altri elementi (il rapporto con i tuoi genitori o il clima familiare, oppure ... ) Onestamente non posso dare un parere più preciso in quanto non ho elementi sufficienti. Mi colpisce una tua frase, la riformulo in questo modo: "sto male e non ne posso parlare con nessuno ... Spero qualcuno mi possa aiutare". Io sono convinto che ci sono intorno a te parecchie persone disposte a comprenderti ed aiutarti, è necessario che tu ti decida a parlare e chiedere aiuto. Non temere. Suggerisco di parlarne con il tuo medico, prova a chiamarlo e chiedigli di mantenere per il momento il segreto sulla tua situazione. Intanto perché se è solo passeggera, si risolverà presto con un sospiro di sollievo da parte tua. Nel caso invece il problema dovesse essere più complicato, potrete decidere insieme come affrontarlo e - solo se fosse necessario - coinvolgere anche i tuoi genitori. Ma non aver paura, di chiedere aiuto. Inizia da ora.
Risposto il: 04 Giugno 2012