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Esperto Risponde

Non e' infrequente avere esami discordanti

Salve dottore, mio padre (64anni)è stato ricoverato per colangite intraepatica con ittero, febbre alta,urine scure e dolore addominale,ha effettuato oltre alle analisi del sangue una risonanza magnetica e una C.P.R.E. Sulla risonanza è stato riscontrato un tumore alle vie biliari mentre e presenza di calcoli sulla coliciste ma sulla C.P.R.E. invece non c è stato traccia e ovviamente sono stati tolti i calcoli che aveva.Ora visto questa discordanza tra i due esami e visto che dopo una settimana le analisi si sono normalizzate (a detta dei medici ma papà ha ancora colorito giallo) uscirà tra 3-4giorni senza una diagnosi certa e senza aver effettuato ulteriori esami e tra l altro uscirà con il catetere.Mi domando se questo sia possibile e che cosa posso fare visto che mi hanno detto che se nel caso fosse tumore non sarà neanche operabile e non ci saranno cure.In attesa ringrazio anticipatamente
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

 La storia non e' molto chiara ed e' impossibile dare un parere senza vedere le immagini della RM e della CPRE.

Si puo' solo dire che:

- il colorito giallo permane anche parecchi giorni dopo la normalizzazione degli esami;

- il tumore delle vie biliari ha una prognosi sfavorevole anche quando puo' essere operato.

L'unico consiglio che Le posso dare e' di avere secondo parere da parte di un chirurgo specializzato nelle patologie del fegato e delle vie biliari.

dott. Piero Gaglia

Risposto il: 11 Dicembre 2014