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Esperto Risponde

Buongiorno,avendo ricevuto pareri discordanti (non

Buongiorno,avendo ricevuto pareri discordanti (non su web) sulla necessità o meno di effettuare un richiamo del vaccino antitetanico anche se già protetti, vorrei avere maggiori chiarimenti in merito alla linea di condotta da seguire nel mio caso particolare.Premetto che, avendo fin da piccolo avuto la paura di contrarre il tetano, per non dover ricorrere ogni volta alle immunoglobuline in caso di ferita, ad un certo punto da giovane decisi di vaccinarmi.Ad oggi credo di avere assunto almeno 6-7 dosi di vaccino : 2 durante il servizio militare, 3 per il ciclo base completo fatto autonomamente, 2 richiami (il primo nel 1993 e l'ultimo nell'ottobre del 1998); di conseguenza dall'ultimo richiamo sono passati circa 17 anni.Prima di fare un ulteriore richiamo (ben sapendo che le linee guida OMS prevedono un richiamo almeno ogni 10 anni), tre anni fa decisi di fare la valutazione, tramite prelievo del sangue, del livello degli anticorpi antitetano; test che ho ripetuto 5 mesi fa.I risultati sono stati i seguenti:Tossina tetanica IgG: Luglio 2011: 1.39 UI/mLOttobre 2014: 1.71 UI/mL(valore di riferimento: > 0.50 Protezione buona)Per valori tra 1.1 e 5 consigliata verifica 5 anniLa mia domanda è la seguente:nonostante che dopo 17 anni il mio livello anticorpale sia sempre ad un valore ritenuto più che protettivo, è necessario che effettui ugualmente il richiamo (come previsto dalle linee guida OMS), oppure posso tranquillamente attendere e ritenermi protetto in caso di ferita ed eventualmente rivalutare il livello di anticorpi tra qualche anno?Fare un richiamo in questo momento a cosa potrebbe servire?Ringrazio anticipatamente per la risposta.Cordiali saluti
Risposta del medico
Dr. Vincenzo Corea
Dr. Vincenzo Corea
Specialista in Igiene e medicina preventiva e Medicina del lavoro

 Per prima cosa chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo,ma ero fuori Italia,per il momento lei non ha bisogno di richiami,il suo stato protettivo è ottimale,le consiglio di fare almeno ogni due anni il test valutativo anticorpale,nel caso ci sia una riduzione del titolo anticorpale e solo in quel caso,faccia il richiamo.

Risposto il: 18 Marzo 2015