Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

non è molto chiara...

vorrei qualche spiegazione sulla sindrome post polio , come si accerta ,come si evolve, quando tempo impiega, e cosa si puo fare per curare.
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia

In realtà sembra ci siano diversi significati utilizzati sotto la denominazione "sindrome post-polio". Nella maggior parte dei casi si tratta fondamentalmente di una accentuazione funzionale del grado di disabilità generale connessa alla presenza del deficit infantile; detta in parole povere, è un pò come il  "cedimento strutturale" da parte di un sistema che per tanti anni si è retto su un equilibrio faticoso. Nel significato più specifico la sindrome post-polio è una vera e propria ripresa della malattia iniziale, che può teoricamente innestare una patologia atrofica più estesa e in casi estremi portare a condizioni simili alla sclerosi laterale amiotrofica. Io sinceramente non ne ho mai vista una e ne ho sentito parlare solo nei congressi (dove giustamente si illustrano le malattie più rare e strane, oltre che più cattive). Comunque l'esame fondamentale per cercare di descrivere questi fenomeni è l'elettromiografia, eventualmente supportata da esami neurofisiologici più specifici (potenziali evocati motori) e, in casi di estremo dubbio, da una biopsia muscolare. Alcuni autori pensano che la sindrome post-polio propriamente detta (quella cattiva, per intenderci) sia sostenuta da fenomeni immunologici, per cui un possibile tentativo terapeutico potrebbe andare in quella direzione. Ma mi sembra che ci stiamo fasciando la testa un pò in anticipo, no?

Saluti

Risposto il: 27 Ottobre 2012