Cara Giada, la fibrosi idiopatica appartiene al grande gruppo di patologie che vanno sotto il nome di "malattie diffuse del polmone". Spesso non presentano una causa accertata anche se sappiamo bene quanto possa influenzare l'abitudine al fumo di sigaretta ed alcune malattie infettive. Le terapie sinora si basano innanzitutto su principi attivi che possano modulare, riducendo, l'azione dell'apparato immunitario che sostiene e determina i danni tipici della malattia. Ovviamente il cortisone è uno dei farmaci più usati ma impone, come per altri principi attivi similari, un assiduo controllo degli effetti collaterali: una modulazione dei dosaggi, pertanto, si impone. Sono allo studio nuovi approcci che consentano a parità di obiettivi terapeutici minori effetti collaterali. Un grande aiuto è rappresentato nella ossigenoterapia a lungo termine che ha consentito di contenere gli effetti, spesso devastanti, indotti dalla progressiva insufficienza respiratoria.