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Esperto Risponde

Orecchie ovattate da mesi

Salve sono mesi che ho le orecchie ovattate e nessuno dei 4 otorini è riuscito a trovare una soluzione. Il mio udito si è abbassato da anni , ma mai avuto questo genere di problema persistente . Ho fatto visita audiometrica e ipedenziometrica. Orecchie ok ma il problema persiste. Fatto cura con cortisone, antibiotico, mucolitico, aereosol nasali, spray nasali, palloncini da gonfiare con il naso e antistaminico. Nulla . Si ovattano prima uno , poi passa all’altro, poi entrambi o addirittura si stappano. Deglutisco continuamente e sento sempre catarro in gola. Provo sempre a sbadigliare e ho come la sensazione di avere qualcosa che fatica a muoversi. Sto impazzendo
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia odontostomatologica
Gentile Paziente, il ristagno di catarro nelle orecchie, se persiste nonostante le cure adeguate, mi farebbe propendere per l'ipotesi che sia presente una disfunzione tubarica legata al conflitto con l'Articolazione Temporo Mandibolare. . La tuba (o Tromba di Eustachio) è quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di “ovattamento”. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "ovattamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco , deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso. Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte. A volte siamo di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all''interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall''altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta. Le consiglierei quindi di consultare anche un dentista-gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità. Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio nel mio sito internet (lo trova digitando il mio cognome e nome Edoardo Bernkopf su Google), alla pagina “patologie trattate-Patologie dell’Orecchio”. Cordiali saluti ed auguri
Risposto il: 15 Aprile 2019