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Esperto Risponde

Parere su Vertebra C3 fratturata si è saldata in ipercifosi: necessiterò di un operazione chirurgica?

Buongiorno. L’ 11 agosto ‘18 ho subito un incidente in bici a causa di una macchina che mi è venuta addosso. Vertebra C3 fratturata ed una piccola crepa alla C2. Circa 40 giorni fa sono andato ad una visita da un neurologo/neurochirurgo con i risultati della TAC fatta un paio di settimane prima. Dalle immagini sul CD ha notato che le vertebra si stava saldando, ma si era piegata in avanti (conseguente ipercifosi) e mi ha detto che se si sarebbe piegata ulteriormente, fino al punto da toccare il midollo e/o i nervi avrei dovuto essere operato, e che sarei dovuto stare a riposo per altri 40 giorni, fare un’ altra TAC, e fare di nuovo una visita di controllo. La settimana che sta per iniziare farò di nuovo la TAC ma ho una paura immensa dei risultati e di cosa dirà il Dottore, se dovrò essere operato o meno (mi ha detto che sarebbe pericolosa l’ operazione, specialmente per l’ utilizzo dell’ approccio anteriore). Fino ad adesso non ho avuto problemi di formicolio agli arti (eccetto un paio di volte ad un solo arto ma per il fatto che era in una posizione scomoda da un po’), tranne il fatto che ieri ed oggi ho avvertito un formicolio leggerissimo alle mani. È talmente leggero che me ne accorgo solo con i palmi delle mani aperti, ed è leggerissimo quasi impercettibile, come se fosse una sensazione di aria che sfiora i palmi delle mani. Se mi stendo a letto passa. Può essere una paranoia mia/suggestione, o può essere che la vertebra si sia inclinata di più, tanto da toccare i nervi del midollo ? Se la C3 toccasse i nervi del midollo il formicolio non dovrebbe essere decisamente più percettibile, e magari esteso anche alle braccia ? Certamente senza un immagine della TAC precedente o di adesso non potreste valutare in prima persona la condizione, però volevo un parere, se secondo voi, in base alle informazioni che ho provato a darvi ed in base al tipo di formicolio leggero dovrò essere operato o no. Non mi impedisce di stringere il pugno, o di afferrare oggetti, non mi impedisce nulla. Potrei vivere così per tutta la vita se la vertebra si è saldata e non può più inclinarsi, senza necessita di un intervento pericoloso ? Cioè avrei complicanze col passare degli anni anche se la vertebra non si inclinasse più ? Inoltre un intervento per raddrizzare la vertebra C3 richiede necessariamente l’ approccio anteriore ? Non si può fare semplicemente con un approccio posteriore ? (chiedo appunto a voi perché voi siete gli esperti, io non so niente in materia e non riesco ad aspettare la visita dal dottore stando calmo e tranquillo, ho troppa ansia e paura).. grazie in anticipo a chiunque mi risponderà !
Risposta del medico
Dr. Daniele Prosetti
Dr. Daniele Prosetti
Specialista in Neuroradiologia e Radiodiagnostica
Se i sintomi sono modesti, si ritiene che un intervento al momento non occorra. Certo che col sopraggiungere dell'artrosi (tra qualche decennio) la situazione potrà forse peggiorare, ma un intervento oggi non migliorerebbe le prospettive future. L'intervento è necessariamente per via anteriore, l'approccio posteriore a livello cervicale non è affatto più semplice. L'ansia, notoriamente, peggiora i sintomi. Prendendo provvedimenti contro lo stato ansioso potrebbe migliorare anche i sintomi che lamenta.
Risposto il: 27 Novembre 2018