positivo borreliosi

nel luglio 2018 sono stato rinvenuto positivo alla borreliosi dopo un mese di diversi sintomi (macchia rossa migrante sulla gamba, 2-3 giorni di dolori insopportabili a ginocchio e schiena con leggera febbre, ancora leggera febbre). IgG 140 e IgM 4,8. Dopo cura di antibiotico Basado per 21 giorni, IgG a 106 e IgM a 3.1 a metà agosto. Rifatto esame dopo 4 mesi, IgG a 22 e IgM 3.2. il dottore mi aveva assicurato che i valori sarebbero scesi col tempo, ma così non è stato per IgM. Attualmente posso dire di star bene: sento alle volte dei piccoli e brevi dolori ad arti o testa, che ho da quando ho contratto l'infezione. Sono uno sportivo, alle volte mi sento "diversamente stanco" da quando sono stato positivo, senza però avere avuto riflessi sulle mie prestazioni. Aggiungo anche, cosa strana, che da agosto ad ora non ho patito il minimo accenno di un raffreddore, anche stando vicino a persone raffreddate. Come sono da valutare i due parametri attuali? Sono guarito? Posso avere una ricaduta nel corso del prossimo anno? Devo ripetere una cura? Sono anche donatore e questo sta bloccando la mia attività.

Risposta del medico

Dr. Giorgio De Bernardi

Specialista in Pneumologia e Allergologia e immunologia clinica

L'infezione da Borrelia è riassumibile come malattia di Lyme. I sintomi li ha correttamente elencati e sono presenti nella sua storia. Il persistere di anticorpi di classe IgG e IgM può prolungarsi per almeno 6 mesi dopo la guarigione dell'infezione. Tuttavia, per il persistere di stanchezza, riterrei opportuno ripetere la terapia con il Bassado per altri 21 gg. Nel frattempo, poiché organi importanti possono essere coinvolti dall'infezione, sarebbe opportuno eseguire una visita oculisitica con esame del fundus oculi ed un elettrocardiogramma. Le infezioni come la borreliosi, comportano disseminazione dei germi in vari organi e la risposta immunologica non è locale, ma sistemica. E' una grossa lotta che il nostro organismo ingaggia con il germe invasore e questo può spiegare la stanchezza persistente. Spiega anche perché siamo più resistenti ad altre infezioni più banali: il nostro organismo è più pronto a rispondere ad altre infezioni. In ogni caso, se dovessero persistere elevati valori anticorpali dopo il nuovo ciclo di antibioticoterapia, sarebbe indicato eseguire una visita infettivologica. Cordiali saluti.

Risposto il: 08 Gennaio 2019

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