Buongiorno, mia mamma 87 anni con fibrillazione atriale, ha valori di pressione altalenanti, in particolare prima di colazione 135/90-100 e battiti circa 80, dopo colazione crolla a 100-110/ 85-90 ma battiti vicino a 100. Abbiamo sospeso da tempo valsartan in accordo con cardiologa. Abbiamo ridotto Carvedilolo da 25 mg a 13 a causa del crollo pressorio, dobbiamo ripristinare la dose?
In un soggetto con fibrillazione atriale e' frequente registrare valori di pressione arteriosa e dei battiti cardiaci variabili,in particolare modo quando si utilizzano apparecchi automatici,per cui si consiglia di effettuare tre misurazioni di seguito e fare la media,o in alternativa ricorrere al vecchio metodo auscultatorio col fonendo. Per il secondo quesito non avrei dimezzato il beta-bloccante.