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Esperto Risponde

prognosi estremamente riservata

Gentile Dottore,Desidero porle alcune domande riguardanti il decorso clinico di una mia cara amica (che chiamerò mara) che purtroppo due settimane addietro è stata operata per la rottura di un aneurisma cerebrale. Descriverò il tutto a punti in modo da evitare di essere non chiaro nella spiegazione.- rottura aneurisma arteria cerebrale media suppongo (purtroppo nn mi arrivano notizie molto chiare)- Le condizioni di mara nn sono ottimali per l'operazione quindi viene tenuta per una notte in terapia intensiva, sotto terapia farmacologica- La mattina seguente mara viene operata. Le viene posizionata una cilp in titanio. I medici dicono che l'operazione è andata a buon fine ma devono mantenere mara in coma farmacologico.- Dopo un giorno mara viene risvegliata e le sue condizioni sembrano buone tuttavia i medici dicono che bisogna aspettare perchè è molto probabile che ci sia un vasospasmo che potrebbe causare esiti neurologici- mara rimane stabile, parla, ride scherza circa 4 giorni.- dopo questo periodo mara inizia ad accusare fortissimi mal di testa e compare febbre che raggiunge i 41°- I medici si accorgono che tutti i degenti nella stanza dove è ricoverata mara presentano uno stato febbrile e vietano le visite di amici e parenti dicendo che probabilmente qualcuno le ha contagiato un virus - la febbre dura quasi una settimana e nn c'è alcun modo di farla scendere- I medici dicono che potrebbe essere stata causata da un sondino che hanno inserito durante l'intervento quasi fino alla giugulare e dicono pure che devono individuare tale virus in modo da eseguire una terapia mirata- il giorno dopo dicono che c'è una raccolta di liquido nell'area dell'intervento e che devono operarla nuovamente per rimuoverlo- mara non risponde più ai richiami verbali e non si muove più (a tratti le si colmano gli occhi di lacrime ma nn risponde più)- mara viene operata per rimuovere il liquido sopra citato ma dopo il risveglio è ancora nelle stesse condizioni precedenti l'operazione- mara viene nuovamente ricoverata in terapia intensiva perchè i medici dicono che la febbre sta complicando notevolmente le cose e che adesso è certa la presenza di un'ischemia nella porzione centrale del cervello.Questo è il decorso clinico della mia amica aggiornato a poche ore fa. In realtà avrei tante domande da porle ma più che altro vorrei sapere da cosa potrebbe essere stata causata la febbre e se quello che le ho descritto le sembra un normale decorso postoperatorio o se c'è qualcosa di anormale. Nell'attesa le porgo i miei più cordiali saluti e la ringrazio anticipatamente.SGM
Risposta del medico
Dr. Quintino Giorgio D'Alessandris
Dr. Quintino Giorgio D'Alessandris
Specialista in Neurochirurgia
Gentile Signore, purtroppo non posso rispondere alla Sua domanda perché bisognerebbe conoscere molti dettagli tecnici della storia clinica della Sua amica. Purtroppo la febbre in un paziente del genere può avere molte cause; lo stesso ricovero in una terapia intensiva è un fattore di rischio, perché il paziente è collegato ad una serie di "tubi" (mi consenta l'espressione poco medica!) che sono tutti potenziali sorgenti di infezione. Consideri anche che la rottura di un aneurisma cerebrale è uno degli eventi più traumatici che possano capitare ad una persona: più del 50% dei casi non riesce nemmeno ad arrivare in ospedale, e di quelli che ci arrivano circa il 50% non riesce a sopravvivere. Le scrivo questo non per demoralizzarLa, ma per farLe capire che il paziente con emorragia da rottura di aneurisma è estremamente delicato, e vive in un equilibrio assai precario per almeno 2 settimane dopo l'operazione (salvo comlplicanze); questo equilibrio purtroppo si può facilmente rompere. Le principali cause di peggioramento improvviso sono proprio le infezioni e il vasospasmo. La storia che Lei mi racconta, nella sua tragicità, è purtroppo piuttosto comune in casi come quelli della Sua amica. Tuttavia non si arrenda, perché possono anche esserci, con il tempo e la pazienza, soprattutto nelle persone giovani, dei miglioramenti inaspettati. La saluto cordialmente.
Risposto il: 23 Febbraio 2011