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Esperto Risponde

Quando effettuarla?

Buongiorno, io ho 27 anni e soffro di scoliosi idiopatica congenita destro-convessa correta con intervento chirurgico sei anni fa (Esegiuto a Ginevra presso il Prof. André Kaelin). Prima dell'intervento mi avevano proposto anche una toracoplastica che successivamente è stata evitata dal chirurgo in quanto l'intervento tutto insieme sarebbe diventato troppo lungo e doloroso oltre ai numerosi rischi aggiunti. In passato ho chiesto dopo due anni dall'intervento se era possiblie eseguire la toracoplastica ma il medico mi ha consigliato di lasciare perdere in quanto la sofferenza non avrebbe compensato il risultato di poco differente dalla situAZIONE DI PARTENZA. Le scrivo in quanto ad oggi i miei già famigliari problemi respiratori stanno peggiorando e vorrei sapere se il fatto di avere la gabbia toracica così asimmetrica(ricordo a destra con gibbo e a sinistra compressa) potrà darmi ulteriori problemi e se,secondo il suo parere, sarebbe davvero troppo rischioso ed inutile eseguire intervento di toracoplastica. La mia domanda è più che altro concontrata a chiedermi come mai le modalità di plastica costale vengono eseguite( secondo le fonti dalle quali mi sono informata) solo monconizzando la parte del gibbo e non anche rigonfiando la parte opposta concava il che a mio parere renderebbe la situazione polmonare molto meno costrittiva in situazioni già costrette come la mia. Nel caso non potesse rispondere alle mie domande LE sarei grata se potesse fonirmi qualche nominativo di esperti in merito che possano aiutarmi. RingraziandoLa Le porgo coridali saluti Marta
Risposta del medico
Gentile signora, l'intervento di toracoplastica è competenza specifica della specialità di chirurgia toracica od ortopedica. Le rispondo, però, a proposito dei disturbi correlati e coinvolgenti l'apparato respiratorio. In genere nei pazienti che presentano tali deformità è sempre opportuno effettuare una terapia che consenta di rendere facile l'espettorazione e cicli di terapia immunomodulante atta a migliorare il grado di difesa immunitaria delle vie aeree. Associate a tali terapie è sempre opportuna la fisiokinesiterapia utile anch'essa a migliorare l'espettorazione. Senza tali presidi è probabile una progressione dei sintomi ed un aggravamento conseguente dei sintomi presentati dal paziente.
Risposto il: 25 Gennaio 2009