Si è dimenticato di dire l’età di suo padre, che è un fattore importante nel rischio operatorio. Il rischio operatorio è determinato da due fattori principali: da una parte il tipo di intervento programmato e dall’altra le caratteristiche del singolo paziente. Il rischio operatorio è considerato più elevato nelle operazioni vascolari (come nel caso di intervento sull’aorta), meno elevato nelle chirurgie addominali, ortopediche e ginecologiche e decisamente meno elevato nelle chirurgie oculistiche, dermatologiche. In base alla caratteristiche del singolo paziente, il rischio operatorio viene aumentato da condizioni come il diabete, l’età avanzata, la presenza di patologie cardiovascolari preesistenti (cioè storia di cardiopatia ischemica o ictus).