Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Risultato PET: può trattarsi di metastasi?

Egregi Dottori, mio padre di anni 67 è stato sottoposto 3 anni fa a lobectomia al polmone dx per un carcinoma. Indenni i linfonodi. Due anni fa è stato sottoposto a ulteriore intervento al rene per asportare un nodulo. Altro carcinoma: l'oncologo riferisce di essere di diversa natura di quello polmonare. il mese scorso è stato sottoposto a tiroidectomia causa gozzomultinodulare di grosse dimensioni (con cui conviveva da circa 40 anni); nulla di rilevante dal punto di vista oncologo alla biopsia; La PET eseguita la scorsa settimana recita: ".... l'indagine documenta disomogeneo accumulo di tracciante a livello del campo medio ed inferiore del polmone di dx che appare maggiormente attivo rispetto al precedente esame PET del 03/2016 (SUVmax attuale: 4.24 SUV medio epatico: 1.7; SUV max 03/2016 1.5) cui si associa accumulo di tracciante di pertinenza linfonodale in sede ilare polmonare sx. Si osservano plurimi accumuli di tracciante di pertinenza osteomidollare a livello di entrambi gli omeri, delle scapole, di alcune costole bilateralmente, di C2, del tratto D5-D10, di L1, del sacro, di entrambi le ali iliache, dell'acetabolo di sx e di entrambi i femori. Limitatamente al potere risolutivo della metodica (5 mm) non si documentano altre anomalie di distribuzione del tracciante nei restanti segmenti corporei esaminati. CONCLUSIONI: lo studio PET documenta presenza di malattia ad elevata attività metabolica nelle sedi sopra descritte. Quadro PET in evoluzione."

I miei quesiti sono: possono essere metastasi di uno dei due carcinoma per cui è stato operato in precedenza? se si, come si può risalire a quale? e quale tipo di terapia è possibile mettere in atto? se trattasi di metastasi qual è il grado di gravità della malattia? Il prossimo incontro di routine con l'oncologo di riferimento è fissato al 6 ottobre; è opportuno anticiparlo? Certo della vostra esaustiva e professionale risposta porgo cordiali saluti.
Risposta del medico
Dr. Giuseppe Giovinazzo
Dr. Giuseppe Giovinazzo
Specialista in Radioterapia e Oncologia
Buongiorno, penso che lei abbia letto il referto della PET che definisce la presenza di lesioni metastatiche.
Per conoscere la natura del primitivo tumore che le ha generate occorre una biopsia ossea su uno dei segmenti interessati.
I migliori centri oncologici sono in grado di effettuarla in tempi ragionevoli.
In presenza di una malattia disseminata può essere proposta una terapia sistemica ma fondamentale è l'istologia ed eventualmente il riscontro della presenza di mutazioni che consentano le più moderne terapie immunologiche. Anticiperei la visita con lo specialista
Risposto il: 13 Settembre 2016