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Esperto Risponde

ritrattamento epatite c

Buon giorno , mio marito e hvc positivo da circa 25 anni (ora ne ha 55) dovra' iniziare a giorni la cura di interferone+ ribarivina ecc, tale cura l'ha gia' effettuata due volte, nel 2000 e nel 2004 , pero' la seconda volta ha dovuto interromperla in quanto i globuli bianchi erono scesi troppo .gli esami del sangue eseguiti alcuni giorni fa' sono nella norma tranne le transaminasi che sono circa il doppio di quelle normali, la carica virale e' di 1.22 x 10^ 6 ul/ml , dalle ecografie risulta fegato splenomegalico (penso si tratti di cirrosi epatica) la domanda e' la seguente: e' opportuno che ripeta la cura per tentare di ritardare l'evoluzione della cirrosi in tumore , e se la cura fallisse anche questa volta quale sono le aspettative di vita in pazienti con questo problema? scusatemi tanto ma sono molto agitata e mio marito tende a tenere le preoccupazioni per se' , anzi se cerco di parlarne e' sfuggente , magari lo fa' anche per non preoccuparmi , tra l'altro si fa i controlli ogni 4 mesi ma non desidera che io sia presente, grazie se troverete il tempo per rispondermi.cordiali SalutiSimonetta
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
Sì. Riteniamo opportuno che ripeta il tentativo terapeutico con interferone e ribavirina. In caso di fallimento della cura è piuttosto difficile poter prevedere l'evoluzione della malattia ma il rischio che si trasformi in cirrosi epatica scompensata ed eventualmente in epatoicarcinoma non è trascurabile
Risposto il: 06 Ottobre 2008