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Esperto Risponde

rosolia

Giorno 08.01.07avverto dolori al basso ventre. Vado al pronto soccorso e mi diagnosticano una colica addominale. Vengo sottoposta a ecografia pelvica e mi dicono che è presente un follico grande e sono prossima alle mestruazioni. Avverto il medico del pronto soccorso del fatto che il 14.12.2006 avevo fatto degli esami di routine in quanto a volte la sera avevo febbre (37') e sentivo 2 linfonodi alla base del collo ingrossati. Gli esami mostravano Proteine Totali leggermente basse (6) e MCH alti (33). Mi prescrivono una cura di antibiotici per una settimana. Il giorno seguente, dopo un'altra ecografia pelvica, un chirurgo da me contattato mi consiglia di rivolgermi ad un bravo ginecologo perchè dice che ciò che vede nell'utero non lo convince. Il pomeriggio vado a controllo da un ginecologo il quale, dopo un'ecografia intravaginale, mi rassicura: nulla di anormale e tra breve avrò il ciclo "abbondante". Mi prescrive comunque i dosaggi ormonali al 3 giorno del ciclo. Il ciclo "abbondante" non arriva, solo qualche macchiolina. Il 18.01.2007, 3 giorno di mestruazione, faccio i dosaggi: FT4 0,91; FT3 3,41; TSH3 1,54; Estradiolo (E26) 572; FSH 1,0; LH 0,2; Progesterone 43,0; Prolattina 8. Faccio vedere i risultati al ginecologo il quale mi dice che va tutto bene e le mie ovaie funzionano, posso pensare ad una gravidanza (anche se io e mio marito per il momento non ci pensavamo essendo sposati da pochi mesi). Comunico al ginecologo anche il fatto che stranamente non ho avuto il ciclo "abbondante" che mi avevano predetto, anzi solo qualche macchia a fronte delle mie normali mestruazioni in genere abbastanza "abbondanti". Intanto questo senso di indolenzimento al basso ventre, simile ai dolori mestruali ma a volte più forte, non era scomparso completamente. Quando a febbraio non vedo arrivare il ciclo (per me regolare ogni 27 giorni) vado in farmacia e compro un test. Subito positivo! Avrei dovuto, nonostante i medici, sentirlo come "mamma" ma io avevo soltanto due sintomi: fame e il seno diventato turgido. Visto il test telefono immediatamente al ginecologo, il quale mi dice di fare subito un'iniezione di Prontogest, fare il test BHCG e di vederci l'indomani per un'ecografia. La mattina faccio il test in ospedale. Risultato BHCG 11.531,22. Facciamo l'ecografia transvaginale e il ginacologo dice di vedere il sacco vitellino, di stare a riposo e prendere Prometium 200mg via orale per 5 gg. Siamo arrivati al 13.02.2007. Il giorno dopo avverto fortissimi dolori al ventre. Vado in ospedale: "sospetto aborto ritenuto alla 8 settimana". Mi rifanno le BHCG: 12506. Mi rifanno l'eco ma non vedono più nè il sacco vitellino nè l'embrione. Il 16.02.2007 mi fanno un raschiamento. Dopo una settimana il ginecoloco mi visita e mi tranquillizza sulla possibilità che io possa, volendo, diventare mamma. Ho 37 anni. Mi suggerisce di fare alcuni esami:LAC, ACA, ANA, ANTI-DNA, ANTICORPI TORCH (questi ultimi da me suggeriti poichè ho sempre sentito parlare le mie amiche degli esami che hanno fatto prima delle gravidanze). Il ginecologo, comunque, mi dice di aspettare il primo ciclo dopo il rasciamento e poi iniziare la mia normale vita sessuale e pensare ad una nuova gravidanza. Il 07.03.2007 faccio le analisi. Risultati: tutti negativi eccetto RUBEO TEST IgG=501,00 E IgM 32,30. Chiamo subito il ginecologo. Mi dice che va bene, eventualmente di ripeterlo dopo un paio di mesi ma che nel frattempo posso avere tranquillamente rapporti non protetti con mio marito. Io e mio marito, invece, ci diamo ancora del tempo. Il 07.05.2007 ripeto il RUBEO TEST. Risulati: IgG 478,00 IgM 18,50. Aspettiamo ancora. Il 28.01.2008 rifaccio il RUBEO TEST: ancora positivo è anticorpi a 269. Vorrei sapere: con questi valori sono ancora a rischio? Perchè ho ancora a più di un anno questi valori? Può essere stata l'infezione da rosolia a provocare l'aborto? Sapendo che questa gravidanza non era stata "programmata" ma era accaduta e se andava avanti ne eravamo comunque contenti, quanto tempo è bene aspettare prima di avere tranquillamente rapporti non protetti e senza controllo dei giorni? Devo dire la verità: sono molto sfiduciata (molto meno di mio marito che pensa di questi medici.....) anche se ora non penso più che sia stata colpa mia o che io abbia sbagliato verso questo bimbo che non è nato.
Risposta del medico
Dr. MARCO TOMALINO
Dr. MARCO TOMALINO
Specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio
E' aoolutamente normale avere le IGg alte dopo una infezione perchè si tratta degli anticorpi della memoria immunitaria. In genere dopo tre mesi dal raschioamento può pensare a programmare una nuova gravidanza L'aborto è un evento frequente che avviene 1 volta ogni 6 gravidanze per cui non ci sono ragioni per scoraggiarsi
Risposto il: 05 Febbraio 2008