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Esperto Risponde

Salve a tutti, ho 28 anni, vita sedentaria, fumo e

Salve a tutti, ho 28 anni, vita sedentaria, fumo e da qualche anno presento una forte extrasistole per qualsiasi sforzo compia. Nell'ambito sessuale è ancora peggio, dopo un rapporto il cuore comincia a battere davvero in maniera inquietante (con spaventi anche per la partner, si riesce a seguire il battito guardando il torace). In questi casi nello stendermi nel tentativo di calmarmi, riscontro un blocco della respirazione poco prima di addormentarmi (infatti mi sento sfinito) con conseguente risveglio brusco e aumento della respirazione. Ho fatto tutte le analisi del caso, dall'holter (chiedo venia nel caso in cui non si scriva così) all'elettrocardiogramma passando per l'ecocardio. Non è stato riscontrato nulla. Sono un tipo ansioso e mi rendo conto che la mia ansia aumenta lo stress tachicardico e rientro quindi in un circolo vizioso con conseguente paura ad addormentarmi. Qualcuno potrebbe spiegarmi la possibile causa? Quali analisi fare? A chi rivolgermi? Ah... aggiungo che soffro di pressione bassa e sembra (ripeto sembra, perchè non vorrei si trattasse di effetto placebo) che nel momento in cui, durante le crisi, assumo liquirizia pura (non prendetemi per pazzo) la situazione si calmi e il cuore riprende la normale attività tranquillamente. Ciò che mi preoccupa per lo + è la mancanza di respirazione nel momento in cui tento di addormentarmi (che causa un enorme stress, ve lo garantisco), perchè pur sfinito non riesco ad addormentarmi con tranquillità. Lascio a voi esperti la diagnosi o i consigli del caso (chiedo scusa per le poche informazioni, ma dopo tutte le analisi mi dicono solo: "tutto bene") ringraziandovi anticipatamente per la cortese attenzione. aspodelus
Risposta del medico
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Da quello che riferisce penso che il suo problema sia uno stato ansioso depressivo. Se tutte le rassicurazioni che ha avuto circa il suo stato di salute non sono sufficienti a farle passare le paure e i disturbi che descrive forze conviene che lei si rivolga attraverso il suo medico di fiducia ad uno specialista che possa aiutarla in maniera più specifica
Risposto il: 15 Dicembre 2008