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Esperto Risponde

Salve dottore, sono un uomo di 53 anni, astemio e

Salve dottore, sono un uomo di 53 anni, astemio e che segue una dieta a base di molte verdure, fibra di frumento,povera di sodio, olio e grassi. Sei anni fa il mio medico mi ha fatto effettuare una biopsia il cui risutato è stata "Steatosi Epatica macrovacuolare di moderata intensità". Quest'anno invece, dopo essermi sottoposto ad un'altra biopsia il cui risultato è stato "Steatoepatite cronica attiva, di grado moderato focalmente severo (G3) e fibrosi porto-portale (stadio 2)". Vedendo una diagnosi diversa mi sono molto preoccupato anche perchè come le ho detto seguo una dieta abbastanza rigida. Vorrei chiederle quindi se la mia preoccupazione per la seconda diagnosi è fondata,cosa vuol dire "Steatoepatite cronica attiva, di grado moderato focalmente severo (G3) e fibrosi porto-portale (stadio 2)" e cosa lei mi consiglia di fare per migliorare la mia situazione. In attesa di un suo cortese riscontro la ringrazio e la saluto!
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La sua malattia è etichettabile con l’acronimo anglosassone di NASH (Non Alcoholic Steato Hepatitis) per la quale oggi non esistono cure ritenute da tutti affidabili. Esistono tuttavia dei farmaci che non sono dannosi e che possono tranquillamente essere utilizzati in questo tipo di patologia, quale ad es. alcuni tipi di ipoglicemizzanti orali, oppure Realsil oppure Epaclin.
Risposto il: 20 Giugno 2008