Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Salve. ho 48 anni e dal luglio 2005 (oltre 3

Salve. Ho 48 anni e dal luglio 2005 (oltre 3 anni) in seguito a IMA inferiore con presentazione clinica atipica (non angor) trattato con PTCA + stent medicati cu CD e MO1; residua ateromasia sub critica su IVA, assumo il PLAVIX 75. Vorrei sapere se debbo prendere questo farmaco per tutta la vita visto che dopo un periodo di 12 mesi come piano terapeutico, il cardiologo mi ha genericamente detto " ... se può pagarlo lo prenda ...". Preciso che assumo anche : ASA 100 MG ATENOLOLO 50 MG ATORVASTATINA 20 MG OMEGA3 1 GR FOLINA 5 MG Grazie.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
I portatori di stent medicati devono praticare la duplice terapia antiaggregante ( = aspirina + Plavix) per almeno 12 mesi. Tale periodo dovrebbe essere sufficiente perché sia avvenuta la riendotelizzazione dello stent - cioè la formazione della membrana interna del tubo sanguigno - anche in quella parte dove è stato posto lo stent. Negli stent medicati il processo di ri-endotelizzazione può impiegare un tempo relativamente lungo ( in quanto il farmaco di cui è impregnato lo “stent medicato” può inibire la proliferazione dell’ endotelio). Una sospensione precoce della duplice antiaggregazione ( cioè nei primi mesi successivi alla procedura) può avere effetti gravi, con trombosi intra-stent. Ad oltre 1 anno è difficile che ci siano problemi. Tuttavia se la terapia è ben tollerata, se ne consiglia la prosecuzione, in particolare nei soggetti più a rischio, come i diabetici.
Risposto il: 25 Novembre 2008