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Esperto Risponde

Salve, mi chiamo filomena ho 26 e scrivo da

Salve, mi chiamo Filomena ho 26 e scrivo da Napoli, vi pongo un quesito che fino ad ora non ha trovato una risposta, secondo me, univoca e soddisfacente presso altre fonti. Ho 26 anni e ho scoperto da 4 di avere una valvola aortica bicuspide con relativa insufficienza di grado "moderato", al momento, e fino allo scorso anno mi dicevano, non esserci indicazioni per un intervento e che avrei quindi dovuto fare una vita del tutto normale. All'ultimo esame di qualche giorno fa (Ecocardiogramma) è stato rilevato un variazione del Ventricolo sinistro che è aumentato in 1 anno di 5 mm, uscendo cosi' giusto di questa misura oltre il massimo normale per età peso etc, oltre all'aumento della radice aortica a 4,2 e a un lieve aumento di tutto il vaso aortico. Riferendo al cardiologo che corro per circa 20 minuti al giorno per 3 giorni la settimana a ritmo medio, mi ha consigliato di dimezzare o smettere tale pratica, in quanto normalmente comporta un aumento della dimensione del ventricolo sinistro, nel mia caso già "minacciato" dal difetto valvolare e che quindi potrebbe accellerare un eventuale ricorso alla Chirurgia. La mia impressione è che non abbia voluto nè vietare nè autorizzare questa mia pratica sportiva, dicendo mezzo si e mezzo no, ma la domanda a me pare di una semplicità assoluta: in presenza di valvolupatia dell'aorta di grado medio con dimensioni aumentare minimamente della base nonche del vaso aortico e del ventricolo sinistro è meglio fare o NON fare un'attività sportiva non-agonistica come lo jogging? ci sono + vantaggi o + svantaggi? E se no, quale attività sarebbe eventualmente meglio indicata? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Risposta del medico
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Condivido il consiglio del suo cardiologo di evitare l’attività fisica. Purtroppo non esiste una definizione precisa che permetta di giudicare se una attività fisica leggera di tipo aerobico quale quella che lei pratica possa influenzare negativamente la sua patologia. Da quanto lei dice c’è stato un probabile aggravamento nell’ultimo anno. La invito ad attuare una sorveglianza stretta. Oggi la riparazione chirurgica delle forme di valvulopatia come la sua viene effettuata più precocemente che in passato.
Risposto il: 15 Maggio 2006