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Esperto Risponde

Salve, mio zio, 77 anni, è affetto da

Salve, mio zio, 77 anni, è affetto da colangiocarcinoma epatico con cirrosi epatica collegata al virus dell'epatite C. Un anno fa, quando gli è stato diagnosticato il cancro, è stato sottoposto a resezione epatica riuscita, ma a distanza di un anno si è verificata una nuova formazione su cui si è intervenuti con termoablazione, in quanto il paziente, durante lo scorso intervento, aveva avuto problemi cardiaci. Adesso i valori delle transaminasi si sono abbassati notevolmente, al momento la situazione sembra sotto controllo al punto che gli stanno sommininistrando una terapia per l'epatite, tuttavia si riscontra una insufficienza epatica. Qual è secondo lei l'aspettativa di vita di questa persona? E soprattutto quali sono i centri migliori in Italia per un ulteriore consulto (la persona è stata operata all'ospedale Umberto I di Roma)?
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Dr. Massimo De Luca
Specialista in Gastroenterologia
E' imp0ossibile poter esprimere un giudizio prognostico sulla scorta dei pochi dati clinici che riporta. In linea generale, la prognosi del colangiocarcinoma è asdsai severa a meno che non si sia ottenuta la resezione totale del tumore. Un ottimo Centro cui rivolgersi può essere quello del Prof. Cillo a Padova (Chirurgia epatica e Centro trapianti di fegato dell'Università di Padova).
Risposto il: 28 Luglio 2009