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Esperto Risponde

Salve, mio zio ha 44 anni ed è affetto da

salve, mio zio ha 44 anni ed è affetto da glomerulonefrite da tre anni. Qualche giorno fa ha avuto un infarto e adesso i medici stanno valutando se sottoporlo a coronarografia perchè dicono sia rischioso in quanto rischia di dover fare poi dialisi. Cosa deve fare? sottoporsi comunque all'esame? La ringrazio
Risposta del medico
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in questo caso, poiché il mezzo di contrasto che si usa per la coronarografia in effetti è nefrotossico, procederei all’esame solo se strettamente necessario. Quindi aspetterei qualche giorno (se il quadro clinico è al momento stabile, cioè se non è presente attualmente angina) e farei una prova da sforzo. Solo se questa fosse “positiva” (cioè se documentasse la presenza di ischemia indotta dallo sforzo) farei la coronarografia. In ogni caso prima di farla, il paziente dovrebbe essere ben idratato (cioè dovrebbe fare una infusione di liquidi nelle ore precedenti) ed assumere un farmaco che si chiama acetilcisteina, che ha – secondo alcuni studi – un effetto “protettivo” nei confronti del rene
Risposto il: 01 Dicembre 2008