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Esperto Risponde

Salve, professore, ho mia madre di 60 anni, che

Salve, Professore, ho mia madre di 60 anni, che nel 2005 è stata sottoposta ad un intervento di colecistectomia per carcinoma neuroendocrino poco differenziato (oat cell carcinoma), successivamente ha effettuato un ciclo di 6 mesi di chemioterapia. Riferisce benessere fino a l’inizio di giugno u.s. quando per la comparsa di subittero ha eseguito esami ematochimici con aumento dei valori di colestasi. Per tale motivo veniva ricoverata presso una struttura Clinica convenzionata a Napoli dove veniva sottoposta a ColangioPancreatografiaRetrogadaEndoscopica: papilla in sede, di forma e volume normale , costantemente spastica. Non si riesce nell’imbrerciamento della papilla nonostante un precutting papillare. Da tale struttura viene poi trasferita presso il policlinico Gemelli di Roma che veniva sottoposta a ECO endoscopia (EUS) a livello ilare è presente una lesione ipoecogena di 13x15mm che ingloba completamente la via biliare. Si esegue agoaspirato della lesione iliare con ago da 22g (3 passaggi). Nei gg successivi è stata sottoposta a ColangioPancreatografiaRetrogadaEndoscopica: papilla in II porzione duodenale con esiti di precut. Si in cannula la via biliare con filo guida. Sfinterotomia biliare con cannulotomo su guida. Col angiografia: stenosi dell’ilo epatico eccentrica di aspetto neoplastico “a raso” della confluenza biliare. Si posiziona endoprotesi 11,5 Fr 9cm di polietilene con comparsa di aerobilia a termine. L’esame Istologico risulta positivo di tipo neuroendocrino. Professore chiedo dato che la massa ingloba completamente la via biliare è possibile intervenire chirurgicamente o se c’è un centro specializzato per questo tipo di patologia. Grazie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
E’ possibile prendere in considerazione l’intervento chirurgico. Le consigliamo di rivolgersi ad un ottimo Centro esperto di questew patologie quale quello del Prof Salizzoni presso l’Ospedale “Le Molinette” di Torino.
Risposto il: 11 Luglio 2007