Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Salve, sono un ragazzo di 20 anni che da due

Salve, sono un ragazzo di 20 anni che da due combatte col problema della steatosi. In seguito a tutte le analisi, sono risultate in aumento tutte le transaminasi, mentre valori come quelli del colesterolo e dei trigliceridi erano nella norma, fatta eccezione però della bilirubina, anch'essa risultata fuori della norma. Sono stato sottoposto ad una biopsia epatica e la diagnosi definitiva è stata quella di steatoepatite. Tuttavia nessuno è stato in grado di drimi a cosa sia dovuta nè se i valori della bilirubina fossero strettamente connessi al problema della steatosi. Sono un pò in sovrappeso (5kg), ma non tocco alcolici da due anni e ho un regime alimentare sicuramente più sano rispetto al passato. Le ultime analisi hanno presentato un lievissimo ribasso dei valori sia delle transaminasi che della bilirubina, che purtroppo però non accennano a tornare nella norma. A questo punto volevo sapere se ci sono dei farmaci particolari (come il Berocca, che mi è stato prescritto ma che mi hanno detto non aiuti un granchè) per accelerare la risoluzione di tale problema, o quale tipo di dieta è preferibile adottare per rimettersi in sesto. In attesa di risposta e di qualunque consiglio medico a riguardo, auguro buon lavoro a tutto lo staff di pagine mediche.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La steatoepatite non alcolica è una malattia di recente inclusione tra le patologie del fegato. Di essa se ne conosce poco e non esistono regimi terapeutici da tutti condivisi. Non riteniamo che, nel suo caso, vi sia una relazione coi valori della bilirubinemia. Questi ultimi possono dipendere dalla sindrome di Gilbert, condizione costituzionale assai diffusa e priva di significato patologico. Certamente è utile seguire i consigli dietetici di un n utrizionsta, in base alle sue caratteristiche fisiche ed antropometriche. Può infine provare ad utilizzare alcuni presidi farmacologici che non siano dannosi e potrebbero essere tuili, quali il REALSIL o l’EPACLIN oppure la vitamina E, quale antiossidante.
Risposto il: 28 Settembre 2006