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Salve, sono una trentenne mamma di una bimba di 20

Salve, sono una trentenne mamma di una bimba di 20 mesi. Nella primavera del 2007 ho iniziato ad avere dolori al petto, essenzialmente nella zona del cuore, inizialmente non erano forti e davo la colpa al fatto di tenere in braccio spesso la mia bambina allora neonata. Ho fatto ECG (negativo), rx torace ed emitorace (negativi) esami sangue completi e tiroide TSA (tutti negativi), ecografia al seno (temendo neoplasie:negativa).Dopo l'estate la situazione è molto peggiorata, tanto che il mio medico di base, convinto finalmente che non era solo ansia, mi ha visitato riscontrando una pericardite (curata poi con mezza pillola di "Ascriptin" per circa 20 giorni che mi è favolosamente passata) e mi ha mandato con urgenza a fare una visita cardiologica. Con l'ecocardiogramma mi è stato diagnosticato un lieve prolasso della valvola miocardica, uniche accortezze (a dire del cardiologo di turno che però non vedeva la pericardite e comunque non ha approfondito il mio dolore, dicendo "strano il dolore perchè il prolasso non dà dolore" senza nemmeno auscultare il cuore): antibiotici in caso di interventi e controllo periodico. Da allora la mia situazione, anche ansiosa dovuta a molti mesi di "trascuratezza", è gradualmente migliorata, ho qualche doloretto e nemmeno tutti i giorni, ma nulla in confronto ai mesi scorsi.Ho quindi due domande da porvi: 1) di quali infezioni devo avere più paura e quindi a quali situazioni a rischio devo fare più attenzione? 2) in caso di gravidanza, che tipo di comportamento devo tenere?fare più o meno attenzione a quali situazioni?il parto è da prevedere forzatamente cesareo? Ringraziando dell'attenzione che vorrete prestarmi, vi saluto cordialmente. Francesca
Risposta del medico
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La pericardite è una malattia infiammatoria virale benigna, che tende a ripresentarsi in alcuni soggetti. Il prolasso mitralico è una lieve anomalia cardiaca che non complica il parto. Non vi sono precauzioni sul comportamento da tenere.
Risposto il: 28 Marzo 2008