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Esperto Risponde

Scrivo per cercare di capire meglio il problema

Scrivo per cercare di capire meglio il problema che affligge mia madre da un paio di anni a questa parte: la Cirrosi biliare primitiva. Purtroppo so che di questa malattia non si sa gran che e so anche che mia madre prende un vagone di farmaci ogni giorno, non sta gran che bene e soprattutto il fatto di sapere che la malattia alla quale è affetta non può migliorare ma solo peggiorare la porta in uno stato di perenne Depressione che non giova. vengo al dunque è ammissibile pensare ad un trapianto di fegato? perchè nonostante le dosi massicce di farmaci che ogni giorno assume nessuno non le ha ancora proposto questa strada?? Mi sembra di vivere in un paese che quando una persona ha raggiunto una certa età , ha contribuito a tirare il carretto "ITALIA" e percepisce già un "piccola" pensione se ne può pure andare in silenzio! ultima domanda riguarda l'ereditarietà, siamo due fratelli e vorrei sapere se il rischio di contrarre la malatti è probabile o no! Dimenticavo, mi chiedevo anche se le cellule staminali in questo senso possano dare una mano!! Grazie per l'eventuale risposta, mi dispiace per il tono un pò polemico con cui ho trattato l'argomento ma sono un po' in pena per questa situazione e vorrei tentare di risolverla ...inutilmente...?? Claudio da Maranello.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il trapianto di fagato in un paziente con cirrosi epatica, inclusa la cirrosi biliare primitiva, è indicato allorchè vi siano una probabilità di sopravvivenza ad 1 anno minore del 50% o quando si instaurino delle condizioni che alterino la qualità di vita, sebbene non siano così severe da porre il pz ad imminente rischio di morte. Pertanto tale valutazione nel paziente con cirrosi biliare primitiva è estremamente critica. Tuttavia l’età avanzata, stante la carenza di organi, pesa molto a sfavore del trapianto stesso, per motivi pratici, in quanto dovendo scegliere a chi offrire l’opportun ità di un trapianto di fegato tra vari candidati, sarà scelto quello che a parità di altre condizioni ha un minore numero di anni. La cirrosi biliare primitiva non è una malattia ereditaria. Infine la terapia staminale, per gran parte ancora ad un livello sperimentale, non trova indicazioni attuali in questa patologia.
Risposto il: 25 Gennaio 2005