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Esperto Risponde

se sospettata necessaria TAC

Gent.mo dott.,sono una ragazza venticinquenne alle prese con un disturbo piuttosto antipatico e ricorrente.A dicembre 2009 mi è stata diagnosticata (mediante esame a fibre ottiche) una sinusite –che mi procurava forti dolori alla radice del naso e indolenzimento facciale generalizzato-, curata con un ciclo di antibiotici (Zimox, 11 giorni) e lavaggi nasali d’acqua termale sulfurea che tuttora pratico quotidianamente (alternativamente all'aerosol con acqua di Sirmione e soluzione fisiologica quando mi si "tappa", adesso più raramente, il naso).Mi era stata consigliata una TAC al massiccio facciale senza mezzo di contrasto, qualora i sintomi si fossero ripresentati, ma l’esame non l’ho ancora effettuato in quanto la forte cefalea non è mai più ricomparsa. Tuttavia, risoltosi –o forse no!- il problema acuto della sinusite, permane tuttora –a giorni alterni- un continuo scolo di muco trasparente e filamentoso dal naso giù in gola, cosa che mi stimola a tossire e mi dà un senso come di calore in gola (immagino questo sia dovuto anche all’irritazione dovuta alla tosse stizzosa ed improduttiva).Ora mi domando:1- è possibile trovare un rimedio alla cosa oppure questo maledetto muco è sintomatico del fatto che la mia sinusite è cronica e mi devo rassegnare -cosa non facile- a vivere con questo fastidio continuo?2- è possibile che in me ci sia una componente allergica nonostante io non accusi sintomatologia prettamente allergica quali ad esempio starnuti, prurito al palato e lacrimazione? Dovrei fare delle prove allergiche (le mie IgE totali sono ben al di sotto del valore massimo)?3- esiste un regime alimentare che mi possa aiutare a fluidificare il muco di modo che non avverta questo continuo scolo retronasale (mi è stato detto di abolire latte e latticini però io sono una donna e non vorrei, un domani, magari dopo le gravidanze e la menopausa, dover pensare alla mia osteoporosi -di cui già c'è una certa familiarità-)?4- è possibile che il clima caldo umido dovuto al vento di scirocco che spesso soffia sulla mia città -abito al Sud, sul mare-, contribuisca ad acuire il disturbo?5- cosa ne pensa dell'opportunità di una cura termale? Potrebbe essere risolutiva?6- andare al mare d'estate potrebbe peggiorare la situazione?La ringrazio sin da ora per la cortese attenzione e mi scuso per le molte domande ma...brancolo nel buio: l'otorino che ho consultato, sebbene molto cortese e stimato in città, mi è parso sminuire molto il problema...certo, mi rendo conto che forse si tratta di un disturbo banale, ma mi ingenera un certo nervosismo! Mi è stato detto che la mia sinusite è probabilmente cronica e che devo solo "sopportare"...
Risposta del medico
Specialista in Otorinolaringoiatria
Non è corretto dire che se vi è una sinusite "bisogna rassegnarsi", tanto più a 25 anni (e se si è disposti a sottoporsi ad un intervento chirurgico, se necessario). Il primo passo è accertare che la sinusite sia effettivamente presente. Se ha già eseguito una endoscopia nasale, il passo successivo è effettivamente la TAC: anche se non è presente cefalea attualmente, una rinorrea (catarro) basta per porre il sospetto del persistere di una sinusite.
Risposto il: 19 Maggio 2010