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Esperto Risponde

segni di flusso alterato

Da diversi mesi ormai soffro di vertigini e parestesie viso-braccio-gamba nel lato sinistro del corpo. La prima visita neurologica ha dato come risultato un esame obiettivo negativo, quindi ho fatto accertamenti quali: potenziali evocati; tutto nella norma a parte i somatosensoriali da stimolazione del nervo mediano al polso che danno un "non evocabile la N20 per stimolazione del n.mediano di sn.";Tac negativa, Esame radiologico della colonna cervicale in A.P. + L.L.: non si riscontrano alterazioni ossee morfologiche e strutturali. Nei limiti della norma l'ampiezza degli spazi intersomatici; Esame radiologico della colonna dorsale e lombo-sacrale in A.P. + L.L. + rad. per il passaggio L-S :Spondilolistesi e spondilolisi della L5. Imetameri dorsali non mostrano alterazioni strutturali.RM Cervicale (senza e con contrasto): Esame eseguito con sequenze T1, T2 pesate e STIR secondo piani sagittali dalla base cranica fino a D4 e integrato con sequenze assiali T2 pesate mirate in corrispondenza del tratto rachide compreso tra C3 e C7. Iniziali fenomeni di tipo disidrosico interessano i dischi intersomatici del tratti cervicale prossimale i quali non mostrano protusioni di rilievo. Regolare intensità del segnale del midollo spinale nella porzione esaminata. riduzione della fisiologica lordosi cervicale;Rm encefalo (senza e con contrasto): Esame eseguito con sequenze T1 , T2 pesate, FLAIR e Gre T2 e con sequenze pesate in diffusione (DWI e ADC) secondo piani assiali, sagittali e coronali prima e dopo iniezione endovena di MDC. L'indagine è stata integrata con sequenze angiografiche per lo studio dei grossi vasi arteriosi e venosi intracranici. Il seno sigmoideo e la porzione più craniale della vena giogulare interna di sinistra mostrano alterata intensità di segnale risultando iperintensi nelle sequenze a TR lungo con ridotto segnale di flusso nelle sequenze angiografiche e presentano tuttavia una regolare impregnazione contrastografica nelle sequenze eseguite dopo iniezione di mdc. I reperti descritti sono presummibilmente correlabili con una condizione di alterato flusso a livello dei vasi venosi menzionati e sono meritevoli di integrazione diagnostica mediante e same ecografico delle strutture vascolari del collo. Non si riscontrano alterazioni della normale intensità di segnale a carico delle strutture parenchimali sovra e sottotentoriali. L'arteria vertebrale di sinistra nel tratto intracranico mostra curvatura rivolta verso destra e determina lieve impronta sulla faccia anteriore del midollo allungato in prossimità della giunzione con il ponte prima di andare a confluire con la controlaterale nell'arteria basilare. E' presente cisti da ritenzione mucosa a livello del seno mascellare di sinistra (19x21mm). Materia presumibile di natura infiammatoria impegna la porzione posteriore del seno sfenoidale. L'eco doppler risulta tutto nei limiti della norma, La visita audiometrica risulta tutto nella norma a parte una marcata deviazione v/dx durante marcia ad occhi chiusi. Ho anche fatto una visita oculistica che non ha evidenziato nessun problema e in ultimo il fisiatra che mi ha riscontrato una scoliosi importante e mi ha prescritto trazioni e radar, senza però aver dato un significato a tutti i miei sintomi, che nel frattempo sono peggiorati, e la parestesia al braccio sinistro è pressochè fissa con formicolio che va e viene nel palmo verso l'anulare e il mignolo, con sensazione di debolezza dell'intero arto. Questo è più o meno il mio cammino fino ad oggi che mi sta rendendo la vita abbastanza invalidante anche perchè uscire e camminare accentuano la mia senzazione di vertigini, vorrei se è possibile avere un parere che si avvicini almeno a una causa di tutto questo malessare in modo che se c'è una possibilità di vedere la luce, la possa accendere. Distinti saluti.
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia

I riscontri RM documentano la presenza di un disordine della circolazione di una zona dell'encefalo (bulbo-ponte e relative connessioni con il cervelletto) che ben si correla alle caratteristiche dei suoi sintomi. Mi sembra singolare che l'esame neuroilogico sia risultato negativo, mah... Ora, per quanto riguarda la natura di queste alterazioni, giustamente il neuroradiologo non si sbilancia verso una diagnosi completa (che tipo di alterazione vascolare? Quale causa?). Bisgna anche stabilire perchè una deformazione di questo genere (l'arteria vertebrale sn che impronta il tronco dell'encefalo) abbia cominciatoi a dare segni di sè da tot mesi. Credo che il suo caso sia meritevole di una serie di accertamenti ancora più approfonditi (forse anche un'angiografia vera e propria) e vada integrato con tutti gli altri  rilievi medici (ad esempio, ci sono segni di infiammazione nel sangue o nel liquor?). In altre parole, spingerei per un ricovero specialistico (neurologia o neurochirurgia).

Saluti

Risposto il: 20 Aprile 2012