sono da fare ?

Buongiorno,mi è capitato che le mie bambine si ammalassero durante il weekend oppure durante la notte. In alcune circostanze avrei avuto bisogno di che il pediatra venisse a casa, ma non sono riuscito a trovarne qualcuno reperibile. Il risultato è che sono finito al Bambino Gesù con il risultato di intasare il pronto soccorso e di aspettare alcune ore.Il pediatra di famiglia fa solo studio e non viene mai a casa perché secondo lui non è mai urgente. Pensare di chiamarlo nel weekend o di notte ovviamente è pura fantascienza. I servizi delle assicurazioni sono costosissimi (oltre 150euro per visita) e magari a volte sarebbe sufficiente riuscire a consultare il pediatra telefonicamente per avere delle indicazioni su cosa fare.Vorrei chiedere ai pediatri in questo forum qual è la strategia migliore da seguire. Rassegnarsi ad andare al pronto soccorso, spendere oltre 150 per una visita a domicilio? O, magari esiste un servizio in cui posso fare una telefonata (anche a pagamento) e poi eventualmente avere il pediatra a case se necessario. Qualsiasi suggerimento è ben accetto...

Risposta del medico

Dr. Marcello Palmeri

Specialista in Pediatria e Gastroenterologia

Gentile Signore,

quello che lei solleva è un quesito alla ribalta da parecchio tempo. Perché il pediatra, a differenza del MMG, non viene a fare visite a domicilio, a meno che non vi siano condizioni di intrasportabilità ? E' una cosa, mi creda che non ho mai capito nemmeno io. E pensare che le visite domiciliari non sono non comprese nella convenzione della pediatria di base. Comunque, posso garantirle che in molte città i PS pediatrici rilasciano dei consulti telefonici nei limiti del possibile. Inoltre, da poco tempo sono stati istituiti in moltissimi centri in Italia dei c.d. Punti di Pronto Intervento Pediatrico, che non si limitano solo a consulenze "in loco" ma anche a consulti telefonici. Di recente ha fatto scalpore la condanna, pubblicata su tutti i quotidiani, di un pediatra di una cittadina toscana che si è sottratto ad una visita domiciliare. Provi a parlarne con un funzionario addetto della sua ASL di appartenenza.

Saluti

Risposto il: 08 Novembre 2014

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