Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Sono giuseppe, 1 anno fa sono stato sottoposto ad

Sono Giuseppe, 1 anno fa sono stato sottoposto ad un intervento di sostituzione valvolare aortica, a seguito di ipertensione e di dissecazione dell'aorta discendente ed addominale, i medici dell'ospedale mi hanno prescritto: adalat crono 30 2 al di, Captopril 2 al di, Metoprololo 2 al di. In seguito ho fatto dei controlli cardiologici fuori dall'ospedale, ultimamente mi hanno invitato a cambiare Terapia che loro considerano antiquata con: cardicor 5,1 cps mattino, triatec 5 1cps ore 12, norvasc5 1 cps la sera, eventualmente aumentando la dose se la pressione dovesse persistere elevata. Io ho dei timori, cosa mi consigliate? è una valida terapia? danno migliori risultati? grazie.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Innanzitutto deve comprendere che, visto l‘intervento da Lei subito, è importante tenere la pressione sotto controllo per evitare ulteriori problemi all’aorta. E' stato proposto di sostituire l’Adalat Crono 30 con il Norvasc 5. Si tratta di farmaci calcioantagonisti diidropiridinici sostanzialmente simili; il Norvasc 5 (amlodipina) equivale ad Adalat Crono 30 (nifedipina), ed esiste il Norvasc 10 che equivale all’Adalat Crono 60 (a proposito, se decidesse di continuare con la nifedipina consiglierei di non assumere due cpr da 30, ma o una da 30 o una da 60 in unica somministrazione). E' stato poi proposto di sostituire il captopril con il Triatec (ramipril). Sono due ACE-inibitori, un’altra classe di antiipertensivi. Personalmente preferirei il Triatec perché ha una durata d’azione superiore, mentre il captopril assunto solo due volte al giorno rischia di non coprire le 24 ore. Infine, è stato proposto di sostituire il metoprololo col cardicor (bisoprololo). Si tratta sempre di betabloccanti, ed in effetti il cardicor ha il vantaggio di avere molti dosaggi per cui può essere facilmente incrementato fino a raggiungere quello ottimale. In conclusione più che le singole molecole quello che conta è che la terapia le tenga ben sotto controllo la pressione.
Risposto il: 01 Settembre 2005