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Sono stato operato, il natale di due anni fa, con

Sono stato operato, il Natale di due anni fa, con intervento d'urgenza, di sostituzione protesica dell' Aorta ascendente con sospensione della valvola aortica e di rivascolarizzazione miocardica. Durante l'intervento per la comparsa di grave ipotensione probabilmente di origine ischemica, mi veniva allestito, a cuore battente, un by-pass aortocoronaricosafenico sul ramo discendente anteriore. attualmente prendo Lopresor 100 2 pillole al di, tiklid 2 pillole al di, zoloft 1 capsula il mattino. Nell'ultimo referto radiologico si dice: persiste dissecazione con evidenza di flap intimale che interessa l'arco subito prima dell'origine dell'Arteria anonima, l'aorta toracica discendente e l'aorta addominale fino alla biforcazione aorto-iliaca. Il diametro assiale massimo dell'aorta toracica discendente a livello del piano passante per il tronco della polmonare è di circa 50 mm. al passaggio addominale è 45 mm. a livello dell'origine del tripode è di 41 mm. a livello dell'origine delle arterie renali circa 30mm. Esame eseguito prima e durante Infusione di mdc iodato ev, in tecnica spirale con apparecchio multidetettore. Io mi sento bene ma nello stesso tempo cambiato, mi sembra di non avere più volontà di fare. Sono un paziente che non si cura e vorrei sapere quale dovrebbe essere il mio futuro cardiologico e che attenzioni dovrò seguire e se dovrò sempre prendere queste cure per il resto della mia vita, considerando che il desiderio sessuale è ormai un ricordo. Vi ringrazio. Cordiali saluti.
Risposta del medico
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Grazie per averci contattati. In genere, nei casi di dissecazione cronica dell’aorta si considera la dimensione totale del vaso (lume vero+falso lume) e nel Suo caso, i 50 mm rappresentano un valore di attenzione che richiede controlli ravvicinati nel tempo (3-6 mesi) per cogliere l’eventuale tendenza all’ulteriore dilatazione. E’ possibile sapere se nel falso lume c’è flusso o meno. La pressione arteriosa deve essere tenuta assai bassa per “sforzare” il meno possibile l’aorta. Si deve inoltre verificare se il flusso arterioso ai vasi del collo e a livello degli arti è soddisfacente (ecodoppler arterioso TSA e periferico). Una volta sotto periodico controllo, la vita può continuare in modo tranquillo e senza sforzi. Curarsi o meno è una scelta, certo è che se si seguono i consigli indicati le probabilità di stare bene in modo accettabile aumentano. Se ha altri dubbi o perplessità, ci contatti pure. Grazie.
Risposto il: 21 Febbraio 2005