Sono un ragazzo di 25 anni, pratico attività sportiva agonistica da sempre, svolgendo annualmente la relativa visita di idoneità sportiva e sempre superata con esito positivo. Ieri, però, per scrupolosità mi sono sottoposto ad un
Ecocardiogramma presso l'Ospedale del mio paese, a seguito del quale mi è stato diagnosticato un "possibile difetto interatriale di piccole dimensione e consigliato un ecotransesofageo". Volevo sapere: a)se sia consigliabile svolgere il ridetto esame ecotransesofageo-piuttosto invasivo-o, se, invece, sia meglio rivolgersi previamente ad un centro cardiologico maggiormente specializzato; b) se una volta accertato il Dia, possa continuare a giocare a
Calcio, nuotare ed andare a correre senza alcun pericolo; c) se esistono, quali sono i comportamenti e/o gli stati d'animo che potrebbero comportare complicazioni; d) se l'ampiezza del suddetto difetto potrebbe ampliarsi con il tempo; e) infine, fino a quali dimensioni del Dia è prassi escludere la cardiochirurgia.