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tempi brevi

A chi ci si rivolge per interazioni tra litio e farmaci per iperensione? Mia madre soffre di bipolarismo, assume Litio da una ventina d'anni e non ha mai avuto ricadute di depressione, da circa 3 ha cominciato ad assumere svariati farmaci per ipertensione che vanno a interagire con il litio, un mese fa ha avuto un'intossicazione da litio quindi abbiamo ridotto i farmaci per ipertensione (plaunac 20mg , amlodipina 10mg) e interrotto il litio e dopo una decina di giorni è andata in forte depressione, abbiamo ripreso gradatamente il litio, adesso sono 5gg che prende la solita dose, comunque dobbiamo monitorere la litiemia, ma nessun miglioramento. Lo psiciatra sembra non sapere cosa siano i farmaci per ipertensione e dice che il litio ha funzionato per 20 anni e meglio non cambiare, medico internista dice che la pressione adessa va bene e se lo psichiatra dice che il litio va bene dobbiamo lasciare la terapia così, ma mia madre è superdepressa e non so dove sbattere la testa, vorrei rivolgermi a qualcuno che ci capisca qualcosa di chimica farmacologica.
Risposta del medico

Gentile utente,

     la terapia col litio,a quanto lei riferisce,ha raggiunto i dosaggi ottimali solo da pochi giorni,per cui non ci si può aspettare ancora un buon effetto antidepressivo.Talvolta sono necessarie alcune settimane a dose piena per assistere ad un miglioramento.Inoltre penso sia stato giusto ritentare con un farmaco che è stato efficace in passato,ma non sempre lo stesso effetto si ripete obbligatoriamente nel tempo.Tenga anche conto che il litio è prevalentemente uno stabilizzatore dellp'umore che non un antidepressivo puro.

   Cordiali saluti

Piergiorgio Biondani.

Risposto il: 12 Gennaio 2013