Le scrivo da Pisa dove mio marito è ricoverato all'ospedale di Santa Chiara nel reparto di
Rianimazione per un
Emorragia cerebellare. 40 gg fa è stata eseguita un'operazione d'urgenza con esito positivo, ma attualmente respira ancora con l'aiuto dei macchinari. Il paziente flette leggermente entrambi gli arti inferiori e superiori, apre gli occhi, anche se non riusciamo a stabilire alcun contatto con lui. Gli esami della
TAC non dimostrano danni cerebrali, mentre la risonanza magnetica evidenzia una piccola ischemia sul "bulbo". Le chiedo cortesemente quali saranno i tempi per il risveglio e le possibilità di recupero a livello psico-motorio.