Gentile Giovanotto,
ci chiediamo perchè mai lei non ritenga anche noi meritevoli di "rispettosa soggezione" !!! A parte gli scherzi, un comunicazione libera e franca fra medico e paziente è una delle principali condizioni per l'efficacio di ogni trattamento sanitario.
Ciò detto, proviamo a rispondere brevemente alle sue numerose domande.
1- Cosa vuol dire, esattamente, che la mi prostata risulta essere congestionata?
Si tratta di un aspetto palpatorio caratteristico della prostata all'esplorazione rettale ("soffice") che lo specialista sa ben riconoscere e mettere in relazione con i sintomi riferiti.
2- Questa infiammazione che non passa può portare a un tumore della prostata?
Assolutamente no.
3- Perché, esattamente devo fare lo Spermiogramma e il Tampone uretrale?
Direi per eccesso di scrupolo. La regolarità di questi due esami potrà ulteriormente caratterizzare la sostanziale banalità della situazione.
4- Ho letto su Wikipedia, alla voce "prostatite", come vengano classificate 4 tipi di prostatite ...
Lasci perdere queste cose. La sua non è verosimilmente neanche una vera prostatite, ma una semplice congestione a componente infiammatoria molto modesta.
5 - Il mio stare comunque meglio (assenza di strani formicolii, masturbazione migliorata...) è un segnale positivo della cura precedente?
Senz'altro sì. Tenga conto che in buona parte delle vere prostatiti il risultato è assai meno buono del suo.
6 - Dai dati che le ho fornito crede che guarirò? Che riacquisterò le normali facoltà di prima?
E' molto probabile che guarirà, nonostante le cure ... (a quali facoltà si riferisce?) ... Infine sappia che la rapidità della guarigione medesima sarà senz'altro inversamente proporzionale a quanto lei concentrerà l'attenzione sulla sua sfera genitale ed al tempo che passerà navigando su siti di interesse medico!
Cordiali Saluti